lunedì 31 dicembre 2007

un'attesa, un'andata e un ritorno...



sono stata un po' assente da queste pagine...ma la mia vita e il mio tempo hanno continuato a correre...e io ho cercato di assaporarne ogni sapore, odore, colore...

ho atteso il natale in una luce differente...ma non mi sono fatta mancare nè i baci di dama, nè le ghirlande, nè le emozioni delle luci, nè l'albero...nè le renne...nè il cappello rosso!!

l'ho aspettato in un posto lontano da casa e poi ho preso un aereo e sono stata a CASA...portandomi dentro e dietro tutto l'amore che c'è...tutto l'amore che posso, tutto l'amore per me!!!!!!!!!!!!

ora ho due case mi hanno detto, e un mondo che ha sempre più colori...forse, anzi sicuramente continua a essere strambo...come me!!...ma ho imparato che mi piace...mi piace quello che ho ritrovato tra le strade di milano...mi piace chi ho ritrovato...ogni legame...ogni magia...

fa un po' malinconia riprendere un volo e ritornare in castle grove n.8 a swords...ma fa comunque casa...e mi hanno detto che sono mancata anche qui, quando non c'ero perchè nina (io) è unica!!

2007 che se ne va e 2008 che viene...alex mi ha detto che devo trovarmi un fidanzato che venga dal mio stesso pianeta, alieno, e che rida come me perchè io rido in un modo stranissimo...insomma che capirò qual è il vero amore ascoltando la sua risata...l'ho trovato un pensiero meraviglioso...e ho RISO!....e continuo a ridere in tutte le case che ho....con tutto l'amore che ho...

a prestissimo...perchè nene' ha ancora un sacco da dire, da fare, da vivere...

"niente paura...ci pensa la vita...mi han detto così" :-)

lunedì 3 dicembre 2007

vento da ovest e una lettera per angelina...


Soffia vento da ovest in questi giorni, il cielo è un’alternarsi di luci, ombre, stelle, lune che riposano, raggi di sole che infrangono vetri, entrano nei raggi della bici che percorre la spiaggia di donabate…

Sto imparando…sto imparando lingue, comportamenti, lavori…sto imparando cose nuove del mondo e di me…ma non sto cambiando…e probabilmente non cambierò mai. La mia vita mi ha seguito fin qui e anche il mio modo balordo di essere e di affrontare le cose e guardare cio’ che mi circonda, il giorno e la notte…

Sabato mattina ho girato l’angolo prima della boulangerie francese e c’era un ARCOBALENO, quello vero, dal principio alla fine, arco perfetto, colori incantati…e allora ho pensato che ho la fortuna di incontrare sempre qualcosa per cui sorridere.

Anche chi mi ha conosciuto qui, in quest’isola di verde e di mare vestita, che sa più di africa, di italia, di asia e di europa dell’est che d’irlanda, si stupisce del mio ridere sempre, del mio modo di comunicare, ma sono io… nene’. E so piangere, arrabbiarmi, rimanere delusa, sbagliare, provare a correggermi, soffrire, far male, avere paura, essere brutta e antipatica, avere sensi di colpa e qualche rimpianto, parlare di cose stupide e di cose importanti, magari anche di come è la cacca…


come sto esattamente??

come mi vedi...e non sono ombra...

sto che mi trovo bella e buona nella condizione in cui sono e si'...mi piace :-)!!

Sono due mesi che non mi sveglio in via botta e la mattina non arrivo in via meravigli…due vie, due nomi, eppure a volte nostalgia forte di sensazioni, persone e quotidianità…e dell’orrendo caffè della macchinetta e di angelina che mi dice “le pigli” o “pazzescooooooo”…ma sono in viaggio, un viaggio che è fatto di un andata…e di un RITORNO.

Angelina ed io. Diverse in tante cose, ma entrambe vere (che poi è quello che conta no?).

Siamo come siamo pini, io e te. E la cosa bella è che mi hai sempre saputo leggere, e che in fondo mi vuoi bene così, anche se non scrivo della cacca, anche se non ho momenti di sconforto, anche se non c’è nessuno che non digerisco…bè magari qualcuno un po’ “pesante” tipo un irish breakfast sì, ma niente che una buona tisana non possa far passare…

E in questo momento vorrei vedere la tua faccia mentre mi leggi, magari potrei provare a farmi perdonare andandoti a comprare un dolcino in pasticceria…che ne dici??






mercoledì 28 novembre 2007

...lavori in corso...





Giocare a domino a fine turno e imparare a dire “merda” in berbero, mangiare garantita algerina la domenica, con le mani, accompagnata da pane caldo, vedere i goal dell’inter su un televisore montato in cucina, stella di natale sul bancone, luci della festa nella via, e un christmas tree che profuma di abete, scrivere la lettera a babbo natale, in inglese con alex, breakfast e passeggiata per dublin, un girasole tra le dita e un amico, bello e vero accanto, un cielo che e’ sempre piu’ tuo e una bici che ogni notte ti fa sentire a casa, anche quando soffia il vento che porta i tuoi pensieri verso sud…

c’è chi apprezza la tua torta, chi ti chiede consigli sul vino, chi ti guarda muoverti e muovere posate, piatti, sguardi…chi ti vede gia’ boss, chi sussurra che parli con gli occhi, chi si ferma a chiaccherare con te dell’italia, chi ti chiede di te, chi ti invita a casa sua per la notte…e tu sei sempre tu, libera e sincera, finche’ ci riesci. L’aria e’ leggera e il freddo e’ di passaggio…una vela bianca o un treno rosso…la baceria di nene’ prima o poi…progetti che ti aspettano?? …lavori in corso… ;-)!

martedì 20 novembre 2007

licenza poetica e luci s(fuocate)


Lovely is everything in a warm and red

Atmosphere where the world shows itself.

Spices colour the tables, write poetic dishes and

Paint sweet dreams. The flavours of

Arabic lands spread in the air, while the wine

Dances, graceful, into the glasses. A pretty smile

Appears, like a wonder, and sings his secret recipe.



giovedì 15 novembre 2007

special chocolate cake


45 days in ireland
45 parole nuove nel dizionario
45 piatti sul menù del ristorante
45 spezie dal mondo in cucina
45 porte colorate di dublin
45 streets sulla mappa della città
45 patatine nel fish&chips
45 granelli di sabbia a portmarnock
45 metri di bassa marea a malahide
45 ostriche da gustare a howth
45 bus a due piani da prendere
45 pedalate per tornare la notte
45 stelle per iniziare a contare
45 righe da leggere sul libro di alex
45 amici lontani a cui scrivere
45 nuvole dalle forme strambe
45 birre da bere al porterhouse
45 zucche ad Halloween
45 riflessi colorati nella stanza
45 rose all’albriggan castle
45 tè da bewley’s
45 pub antichi da scoprire
45 foglie autunnali a newbridge
45 panchine a st. stephen’s green
45 bottiglie di vino da gibney’s
45 fermate fino a swords
45 thanks and goodbye
45 brindisi di guinness
45 lacrime di nostalgia
45 risate in un’altra lingua
45 smiles da regalare e regalarmi
45 sorry and please
45 aerei che guardo decollare o atterrare
45 arcobaleni sull’ombrello
45 canzoni berbere da ascoltare
45 dreams sotto il piumone
45 gg alla fine dell’anno

…45 quadratini di cioccolato nella special cake di stasera!

mercoledì 31 ottobre 2007

la Spada (che non e' nella roccia)


Non è una favola o un cartone animato e non c’è un re o un mago merlino…

Ma tavole rotonde sì…e potrei già scrivere un romanzo.

E’ un RISTORANTE a Swords, vicino a Main Street, aperto tutti i giorni, solo la sera, legno, tovaglioli rossi, luci soffuse, candele accese, musica in sottofondo…la porta si apre: 19 tavoli, 70 coperti, 2 forchette, 2 coltelli e un bicchiere davanti ad ogni sedia, il menù di piatti prelibati e la carta dei vini (ce ne sono anche del fair trade). Fabio, algerino trapiantato in Irlanda da 10 anni e una combriccola di altri 3 algerini, chi ai fornelli, chi a lavare i piatti, chi a servire, chi a fare quello che c’è da fare… arabo, berbero, francese, inglese, italiano…lingue che si intrecciano come i destini, le culture, gli ingredienti. Un cuoco di Fiuggi, bandana rossa sul capo, mi dà un buffetto, un pizzaiolo di Mazara del Vallo, semianalfabeta, bandana blu, si burla di me. Io, ultima arrivata, l’unica donna (supportata nel wend da Kaki, nata a Honk Kong, ma a Dublino da quand’era piccola), sono soprannominata “bella” o “bellusconi” (per farmi arrabbiare) dalla comunità algerina…che mi mette alla prova, mi sgrida, mi guida, mi lancia in pista…si impara facendo e anche sbagliando…mi dice THANKS sempre, impasta una pizza per me, la inforna e la condisce di simpatia. Ci si scontra e ci si confronta, dalla politica, al calcio, alla ricetta del tiramisu’, gente straniera che abita, ora, la stessa terra. Condividiamo anche questo, non solo le mance, le cene a fine serata, le corse, le ordinazioni, e i sorrisi dei clienti. It’s LOVELY, It’s GORGEOUS sono le esclamazioni della sala…questi irlandesi che si aprono come il cielo sopra di loro, hanno voglia di vento, di sole, di sapori, di colori, di aromi, di amicizia, e non smettono mai di dire Thank you, Thank you, Thank you…eppure sei solo una cameriera (camicia bianca e pantalone nero), che balla sul parquet, asciuga posate, grattuggia parmigiano, stappa bottiglie, si diverte, si stanca, parla, ride…fa un po’ di tutto, fa quello che c’è da fare…e si sente già PARTE di qualcosa, di Lovely!!

Dal taccuino di waitress

Una dolce signora anziana prima di uscire dalla porta del ristorante mi domanda se mi rivedrà ancora. Il poliziotto di notte che gira per le strade mi chiede se ho paura ad andare in giro da sola e mi ammonisce di non scordare più la luce della bicicletta.
Il mio capo mi dà una cannuccia…e mi dice di sorseggiare una birra fresca chiudendo gli occhi davanti al mare e pensando a qualcosa di bello nel mio giorno libero, distraendo la mente…e mi insegna BUONANOTTE, in algerino!

martedì 30 ottobre 2007

dedicata a charles...



Io amo mio fratello perché è come è…difetti e pregi al seguito, paure e progetti.


Io amo mio fratello perché non è figlio unico, perché si STA PRENDENDO CURA di me, perché durante il giorno mi chiama per sapere come sto (quando ero a Milano lo faceva il babbo, ora si sono passati il testimone), perché la seconda sera che lavoravo è venuto a farmi coraggio, a mangiare con famiglia al tavolo n.9 e col suo sguardo e la sua presenza mi ha dato forza, perché mi presta la bici, perchè non ha paura di rischiare, perché rischia, perché anche se ha paura, insegue i suoi sogni, l’ha sempre fatto e spero lo farà sempre, perché fa il papà di un bimbo di quasi 8 anni che ha un altro papà, perché vorrebbe diventare papà, perché inventa e si inventa, perché ieri ha cucinato il risotto giallo, perché non si dimentica di portarmi a vedere il mare, perché ama e lo dimostra, con fatti e parole, perché è un viaggiatore che si ricorda di tornare a casa, perché a Natale ci sarà e ha comprato a sorpresa i biglietti per marina e alex, perché sa che non sarebbe stato Natale senza di lui per me, perché è mio fratello, il maggiore, e non ci legano solo i nostri boccoli e i nostri genitors, ci lega quel legame che abbiamo saputo coltivare e coccolare, perché sono 27 anni che lo conosco e lo adoro forse più di quando ne avevo 7…

...perché continua a tenermi per mano.


mercoledì 24 ottobre 2007

on the river


non so ancora dire bene come sto...
mi sento un po' in viaggio...
Il futuro e' subito presente e il passato e' dentro di te...
c'e' un fiume di vita, impressioni, fantasie, memorie...che scorre..
un fiume di pazienza e di ansia...
un fiume che non vuole mai fermarsi, ne' riposare...
un fiume che chiama, che ascolta...in cui far cadere sassolini,
rimbalzare malinconie...

anche nene' scorre...
riccioli al vento d'irlanda in un cielo che in questo mese e' quasi sempre blu...
le nuvole sono piu' veloci della bici...
i sogni piu' veloci della realta'
il fiume arriva veloce al mare!!




lunedì 8 ottobre 2007

dawn view...

Alba d’irlanda…è poesia senza bisogno di parole!
Sotto nuvole rosa aspetto il bus 41x per S.Stephen green…passi rapidi…il sole si alza…
e diventa poco a poco color arancio, gli aerei decollano, ascolto “l’amore fa…” e penso che l’amore fa proprio muovere i pianeti, le orbite…
Le uniformi di chi va a scuola…the door of dublin che si aprono e si chiudono…
tutto è in movimento…
The first lesson.


Pioggia che ticchetta sulla finestra della mansarda
…il mio rainbow maker e’ li’…pronto a fare le sue magie al primo raggio!!!!!!

A story to alex…
Homework…
and gooooooooooooood dreamssssssss for everyone.

giovedì 4 ottobre 2007

...lasciare tracce...


i miei piedini si muovono sulla sabbia, nella bassa marea di Portrane...
disegnano anche loro, come le mie dita che scrivono nomi, amori, sensazioni...
silenzio e meraviglia...
e poi il mare che si riappropria di terra...cerchi di onde che avanzano...
solo io...e il vento...
dove passi rimane sempre qualcosa di te...anche quando non te ne accorgi...
se lo vivi quell'attimo, quel luogo e quella persona...
portano il tuo segno, o il tuo profumo...e tu il loro...
ora c'e' odore di lavanda del giardino accanto a casa nelle tue mani...e di conchiglie!

mercoledì 3 ottobre 2007

I'm here!!



31 Castleview Lawns Swords co. Dublin, Ireland

Ho salito e sceso una scaletta ed ora: eccomi qua! I’m in Ireland!
Fa strano, ma fa gia’ “casa”...sara’ mio fratello, sara’ l’odore di erba bagnata, le nuvole che si muovono velocissime, l’azzurro che diventa grigio, che ridiventa azzurro...la pioggia che batte sul vetro della mansarda, i miei stivali coi cuori (grazie amiche!!) che percorrono la loro strada...
Sara’ che ho voglia di inizio, guardo ovunque, ascolto, cammino piu’ piano.
Mi sono sentita chiamare “neneeeee” in Grafton Street ed era un’amica di infanzia di carlo che ora vive qui, pero’ e’ stato divertente...il mio nome che risuona in Dublin city.
Sara’ che la torta al cioccolato preparata con le manine di alex fa buono, il te’ con gli scones fa calore, il verde fa pace e poi internet fa sempre vicino...

Avrei gia’ tanto da comunicare, da farvi assaporare...
ma questo e’ solo un assaggio di AIRIN FROM DUBLIN with LOVE!

lunedì 24 settembre 2007

...bella ciao...


"lanenina perdigiorno,
viaggiando sempre in quarta,
capitò nel paese degli uomini di carta.
C’erano gli uomini a righe
e gli uomini a quadretti,
perché li avevano fatti
con la carta dei quadernetti.
Il più forte del paese era un uomo di cartone
e portava una medaglia
con su scritto: Campione.
Poi c’era una ragazza
di carta velina, leggera come una piuma:
faceva la ballerina.
Le case erano piccole, di carta colorata
e avevano per tetto una cartolina illustrata. "

Gianni Rodari


la sposa senza sposo piange e ringrazia, col velo e le bomboniere...e i fotografi!
ringrazia per questa sera di ARRIVEDERCI cantato e suonato,
per i peperoncini del capo, il quadro "meglio zoccole che zitelle",
un assegno di baci, le bolle di sapone, la moleskine di dublin, il pane carasau,
la sottoveste azzurra...l'ombra del vento...
perchè ha una trapunta che la terrà calda,
una collana che la farà più bella..dei soli...
e tutto quello che anche se non starà in valigia...mi porterò dentro e dietro...
...tenetemi un posto a tavola...
ci sarà il momento anche di tornare!!!!

mercoledì 12 settembre 2007

tra il gate e il check in

c'è una valigia da fare...
un autobus da prendere...
una strada (breve o lunga) da percorrere...
un'ape e un fiore...(quelle ci saranno sempre)
il mondo che ti limita, ma tu non darti limiti...
c'è saveria che si illumina e ha quell'ansia bella da primavera,
c'è guappa che porta "lavanda" nella borsa,
c'è lavanda nei vasi del Palazzo
(hai portato un coro di angeli a palazzo per non sentirti persa)
c'è la mutter che ti lava l'accappatoio blu,
c'è folla, ci son voci, ci sarà meno chiasso nei corridoi...
c'è chi ti dice "se non vai non potrai tornare"!
sei tra il check in e il gate, "in sospeso",
tra poco annunceranno il tuo volo,
hai già il posto assegnato
e una destinazione...
c'è un sogno vecchio a cui fare ciao con la mano,
(ci sono gli errori che hai fatto e quelli che farai)
c'è un sogno nuovo...o se non c'è, ci sarà!
c'è una valigia da trovare, o almeno devi trovarne il contenuto.
c'è un viaggio per chi vuol partire...
e una viaggiatrice, attesa da se stessa al 7A!

(quelle come me guardano avanti...
...anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro)


venerdì 7 settembre 2007

3 cm


un abbraccio che mi ricorderò...
stretto stretto, forte forte...(dura forse 3 minuti)
c'è il mio capo e c'è la mia gio e ci sono io,
e una foto di 3 cm

3 cm a volte fanno la differenza...
3 cm fanno bella una giornata brutta
3 cm fanno presente e futuro insieme
3 cm fanno meno paura e più speranza
3 cm fanno venir voglia di tornare prima ancora di partire
3 cm ti sembrano molto più grandi se pensi al battito
3 cm sono una tavolata greca di amici che sono stati anche colleghi
3 cm sono incanto e mistero
3 cm hanno già un nome, una storia e almeno due colori
3 cm mi fanno ricordare quanto io sia fortunata oggi come ieri
3 cm forse saranno pesce d'aprile, ma non sono uno scherzo
3 cm sono suoi (e anche un po' nostri)
3 cm mi fanno piangere adesso, ma so che li sentirò ridere
3 cm lo stesso giorno dell'inizio di specialenatale 2007
...
3 cm sono lunghi come la parola AMORE
3 cm...e devo già dire loro GRAZIE!!

sabato 1 settembre 2007

...il paradiso dov'è?


...una valle, neve in lontananza, silenzio, bosco...
torrente che parla...alberi fermi, nenè si muove...
un piccolo... e un grande paradiso...da raggiungere
(nonostante l'inferno forse sia sempre il posto migliore in cui stare!)
la mamma mi guida...

e se non fossero i desideri a salvarci?
forse ci salverà davvero la nostra capacità di metterli da parte quando arriva il momento...di rinunciarci (ai desideri) e di lasciare che il ghiaccio si sciolga, l'acqua scorra e il fiume scenda verso la pianura...



venerdì 31 agosto 2007

strombolicchiamente


10 agosto,

Eurostar Milano - Napoli. Carrozza 7. Posto 26. Finestrino.
C'è un bimbo di fronte a me che parla di un treno rosso che va molto più veloce di questo.
Lui gioca con la settimana enigmistica. Mette i numeri al posto delle lettere. Io guardo fuori dal vetro e scrivo. Metto sempre le lettere a riempire gli spazi vuoti.
La pianura è ferma e piatta, sembra che nulla la possa far muovere. Campi di pannocchie, strade, qualche cascina..."tra la via Emilia e il West". Ho percorso questo tratto di Italia infinite volte...anche sotto una nevicata candida in una giornata buia. Ora il cielo è nuvole e schizzi d'azzurro, l'estate pare già volgere al termine.
Lassù c'è un torneo di dama, pedine bianche e nere...chi vincerà?
Oltre le colline e i filari di cipressi cupi nembi carichi di gocce d'acqua pronte a cadere...Orvieto abbarbicata nelle sue mura...l'ex caserma aspetta una bandiera che sventola, a settembre.
Le gallerie interrompono il paesaggio che i miei occhi vogliono vedere...
Caterina Caselli canta nelle mie orecchie "devi sorridere se puoi...le nubi sono già più in là"...qualche raggio di sud si fa largo nella boscaglia...

Ed ecco il Vesuvio: Napoli mi dà il benvenuto.

Peppino è sul binario ad attendermi...la città e i suoi COLORI rumorosi, i vicoli, l'odore di pizza fritta...tè freddo sulle poltroncine di vimini in piazza S.Domenico. Tramonto scuro e l'atmosfera del porto: chi sbarca e chi si imbarca.
Dietro di me il Maschio Angioino illuminato e imponente e un traghetto che ha voglia di salpare come me...slegate le cime marinai!

La nave è materassini e sacchi a pelo ovunque....e 2 poltrone sul ponte 4 per me e l'avvocato.
Fuori il VENTO e la volta celeste tornata serena in questa notte di S.Lorenzo che sa di desideri. Il golfo brilla, le onde ci accompagnano.

Vorrei una stella e la sua scia...da raccogliere.

(continua...)


giovedì 30 agosto 2007

say goodnight...not goodbye

il tabbozzo mi urla "sei la migliore neneeee..." da un'auto in corsa che si allontana dopo avermi lasciato davanti al portone...
questa notte mi piacerebbe credergli...
dopo ciupitos di rum sotto questo cielo di fine estate...lui mi ha detto che in fondo la mia filosofia del "carinicarini"...dell'essere come sono...paga...prima o poi...sarà così?!

ci sono notti di lacrime e qualche rimpianto e notti di risate e speranze...
ci sono notti che devono passare e (forse) anche notti che devono accadere...

GRAZIE lagio, se ti faccio commuovere davanti allo schermo di un computer...tu dici che io sono speciale e tu cretina...io credo di essere un po' pirla...e le delusioni ci metto un po' a metabolizzarle, però di rinunciare alla felicità...NO, quello mai!!
GRAZIE angelina...lo so che hai ragione...è che io devo sbatterci nelle cose, per vederle...e quando ci sbatto..la bici si fa male, io mi sbuccio le ginocchia, ma poi raddrizzo il manubrio...e riparto, cerotti e tanto fiato!!

...cambierò prospettiva, cambierò obiettivo, cambierò pellicola...ma la foto la scatto...prima o poi...

mercoledì 29 agosto 2007

dal diario all'incontrario: 25 agosto


Il borgo di Favignana silenzioso, il forno in attività con i primi clienti, il sole che ancora sonnecchia, il motore di qualche barcarola di pescatori…sul molo Aspetto, la mia valigia con me: un altro viaggio.
Nella foschia sulla costa intravedo un molino a vento…Trapani. La città tace, mi fermo per un cornetto alla ricotta e poi attraverso i giardini, di fiori e di verde curati, la stazione invece un po’ diroccata.


E’ sabato: oroscopo (sulla panchina al binario n.3)
"Avete voglia di salutare tutti con la manina e il fazzoletto emozionato, ma in ogni caso di salutare e andare. Suonano Goodbye...voglia di vedere da altezza infinita, con il mondo giù sempre più piccolo."


Paolo Conte canta
"...via, via, non perderti per niente al mondo...
lo spettacolo d'arte varia
di uno innamorato di te...

It's wonderful, it's wonderful, it's wonderful, good luck my baby..."

Alcamo, penso al suo vino e osservo a 360° intorno a me: lentezza e attesa...

Un campo di meloni gialli, agavi, i resti di un incendio, la fabbrica di Termini Imerese e le sue lotte operaie, un uomo che corre a piedi scalzi per raggiungere il treno. Invano. Territorio ondulato di ocra vestito: 6 ore per percorrere 260 km...e qualche tocco di malinconia..

Babbo & Mamma nella valle dei templi dopo quasi 40 anni. Oggi sono venuti a prendere la loro creatura. Sul binario, ad Agrigento: 40 gradi e (un'altra?) Sicilia.

lunedì 27 agosto 2007

ALEX


Alex si sporca sempre di gelato.
Alex quando impara una parola nuova poi la usa di continuo (anche a sproposito).
Alex mi prende per mano.
Alex ha un drago viola, a cavallo del quale va per mare.
Alex mi chiede se sono innamorata. Lui fa le domande giuste. Io ho le risposte sbagliate.
Alex si ricorda i particolari delle cose anche dopo molto tempo.
Alex è affascinato dalle storie d’amore…e allora ne invento qualcuna per lui.
Alex appoggia la testa sulle mie gambe e si addormenta.
(E’ da tanto che nessuno lo fa più con me e che io non lo faccio più con nessuno.)
Alex si incanta a osservare le persone.
Alex chiama mia madre “nonna”… e io la vedo che le brillano gli occhi.
Alex dice che siamo i suoi parenti.
Alex ha paura del buio, delle zanzare, dei graffi dei mici…ma non ha paura di rischiare.
Alex è un bambino del terzo millennio.
Alex mi ha regalato un braccialetto nerazzurro perché io tifo inter.
Alex gioca con me sulla sabbia: polpette.
Alex si tuffa nell’acqua alta.
Alex esclama: “Antonio, who cares?"
Alex mi prende in giro.
Alex guarda un film e quello che non capisce glielo devi spiegare tu o ti tempesta di richieste.
Alex vuole fare il mago...ma già fa qualche magia.
Alex mi aspetta a Dublino e mi porterà al cinema.


Alex ha 7 anni ed è già un grande uomo.


Io ne ho 27 e sono una piccola donna.


Ma forse...cresceremo insieme.




sabato 25 agosto 2007

...cartoline da favignana...


3 bici, 3 amici…Cala Rossa: è l’ora del tramonto!
Sentieri sterrati, paesaggi lunari, faraglioni, argilla…
calette che si svelano dietro la prossima curva…anfratti…
Indosso il cappello di paglia…Nenè tra le rocce, cavallette e terre rubino.
Si sente solo il mare e lo scirocco…e i miei piedi che camminano…
Un faro, una deriva che dondola scherzosa, alghe in secca
e i colori mirabolanti di un altro giorno di Sole che se ne va…
Sulla tua due ruote vs casa…
ti fa sorridere un ragazzo seduto su uno scoglio
con un quaderno e una chitarra
…comporrà una canzone d’amore?
La baia è calmissima, sola e sublime…
il Preveto, punta lunga, cala rotonda, marasole, cala stornello, lido burrone…
nomi e luoghi: CARTOLINE!
Attenzione: temporale in spiaggia, atmosfera cupa ma intensa
…umidità mediterranea!
Una maglietta di emergency (anche qui), un invito, una mensa imbandita,
un maestro cuoco e un maestro cabarettista nella banda dell’osservatorio
(loro sì che le sanno contare le stelle!)
Un’altra pedalata…e un bagno (di NOTTE)…
ci teniamo per mano e corriamo…incontro alle onde a Cala azzurra…
anche se ora è tutto nero.
Nessuna luce, ma rumore di biciclette, nessun timore: QUIETE!
Gita a Marettimo, barca…mareeee grossoooo capitanoooo…
tutti a prua…per chi ride più forte e chi si schizza di più…un altro giro??
In piazza c’è un tavolo prenotato a nome IRENE per 3 persone
…diventa per 24: incantesimo?
Solo il tempo per l’ultimo goccio di Zibibbo e poi:

CIAO ISOLA!!

giovedì 9 agosto 2007

tuoni, lampi...e un arco...


temporali...
tempo & ali...

cielo cupo, aria d'autunno già...
voglia di partire...

alla ricerca di qualche isola...
sfidando l'acqua che arriva da sotto o da sopra...

il grigio va "stancato"...
nenè e i suoi mille colori...attraversando la penisola...


e questa milano che a volte non sembra neanche lei...sarà qui ad aspettarti ancora una volta!!


venerdì 3 agosto 2007

un caffè, perfavore!!


caffè ristretto, lungo, macchiato...
caffè alla nocciola, caffè all'amaretto, caffè all'arancia...
alla cannella, al baileys, alla banana,
al marzapane, al cioccolato, alla mandorla,
al cocco,
alla vaniglia, al cognac, al ginseng...caffè con panna!

Chicchi definiti e senza tempo...
Amari, solo all'apparenza,
Forti nella loro identità,
Fragili nel confondersi con altri sapori.
E' risveglio o una pausa insieme con te.



martedì 31 luglio 2007

voglia di...pedalare.


"Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta
penso che per la razza umana ci sia ancora speranza."


(H.G.Wells)

lunedì 30 luglio 2007

ritorno all'infanzia


sabbia, secchiello, paletta, formine...
3 generazioni vengono a prendermi alla stazione...
un bagno con pietro, bimbo che cresce,
mi torna l'immagine di quando ho accompagnato la nuccia all'ospedale,
il giorno in cui è nato...l'ansia e l'attesa
e per ringraziarmi lei mi comprò una tortina di fragole,
quel giorno di inizio primavera in cui diventava nonna, e la lella mamma.

il lido che si riempie sul far della mattina e si svuota sul far della sera...
ricordi...l'hotel nini, le zucchine a fiammifero...
l'estate iniziava così nella riviera romagnola!

calore di FAMIGLIA,
che non mi ha mai fatto sentire estranea,
il beppe che ancora litiga con me,
lui e le sue teorie politiche revisioniste.

la luna rosa, enorme che sale dal mare...
e uno sguardo che le dedichi
perchè lo restituisca a chi vuoi tu...

un gelato al pistacchio,
un piccolo uomo che si addormenta accanto a me.

...solesolesole...spiaggia bollente...
ricordi...affollati come il vagone del regionale...
le lacrime della nuccia che mi vede ripartire e non vorrebbe...

poltrona e mamma...e il film di walt disney che amavi...

Dillo alla luna...come ti senti sotto questo cielo limpido di città...

"Questo bagliore dentro l'oscurità
Come una musica
Che mi accompagnerà
Lungo le strade più irraggiungibili..."

(Paola Turci)

mercoledì 25 luglio 2007

credo in un beso


Credo nelle rovesciate di Roberto Baggio, e nei riff di Bruce Springsteen.

Credo al doppio suono del campanello della mia bici quando incontra ostacoli sul suo percorso.

Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre come quelli che ho avuto la fortuna di avere io almeno finchè non si impara a camminare da soli, e forse anche dopo.

Credo che un'Inter come quella di Bergomi, Matthaeus e Brehme non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.

Credo che non sia tutto qua; però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua: e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.

Credo che se prima o poi avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 900 euro al mese, però credo anche che se non proverò a fare qualcosa di diverso, a buttarmi, difficilmente cambieranno le cose.

Credo che non c'è un buco dentro, e che comunque le canzoni di Vasco, un amore, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le notti e i giorni con gli amici, bè, la vita te la riempiono.

Credo che la voglia di scappare da una città come Milano vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx o nenè...

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia.

Ecco, allora vedrò di ricaricare le mie scorte...

(liberamente tratto da Radiofreccia)


lunedì 23 luglio 2007

madame (butter)fly


V
isi senza maschere, purezza...
Esperimento di volte e giravolte.
Nelle valli, sopra e tra le foglie
Tintinnare di sonagli di fate
O folletti...giocano a nascondino con te.


... ferrara, i treni, le stazioni dell'emilia, la pianura d'afa e di calore assalita, un castello e nel fossato l'acqua, persone e storie, ognuno ha la sua, trovarsi e ritrovarsi, un piccolo cortile solitario dove cercare un po' di riposo per occhi stanchi...
una grigliata in un giardino che ha il sapore di NOI e non solo di pesce...l'ultimo chiuda la porta? l'importante è non chiuderci noi...e che ci sia sempre una chiave che ci permetta di aprire quel posto dove poter sempre essere NOI.
...nenè guida con l'auto che sa di pagelli, orate, gamberi nella notte di luglio...
***
cambio scena
***

nenè si sveglia presto in una domenica d'estate col termometro già alto...
nenè e amici, comunitari e non...boschi, prati, un torrente gelido in cui pucciare i piedini, qualche raggio tra le fronde dei noccioli...passeggiare....piccole cascate...
nenè e milano la sera...un bicchiere di sangria...e un altro spettacolo che si chiude...
buon nuovo inizio x te bugili...l'ho sempre saputo che saresti arrivato lontano ;-)!


martedì 17 luglio 2007

...tra palchi e realtà...


nenè in jazz...nenè in rock
on the road...sull'autostrada, salite, discese, curve, rettilinei...
gli INCONTRI a cui dare sapore...
la vita è un'interminabile coda con qualche rotonda,
alla ricerca di un distributore di metano...
lo stereo diffonde nelle notti la sua voce...
cantare a squarciagola, finestrini abbassati...
l'aria che attraversa i pensieri erranti...
autogrill da provincia deserta...
...gira gira gira l'Italia
colline, campi di girasoli, filari di vite, correnti ascensionali...
qualcuno vola, correreeeeeeeeeee!!!!!!!
luce luce luce d'estate...
caldo caldo caldo...sullo sterrato tra i pioppi...o sull'asfalto che fonde,
o sulla spiaggia colorata di ombrelloni e piadine...
torri e torricine, un sax, un tango gentile,
un'arena illuminata, una chitarra sfrenata
un presente da incorniciare, per quello che è adesso,
per l'intensità con cui lo vivi.

... viva il paese a forma di stivale...
e il sonno arretrato...
ci sarà un tempo anche per riposare...
per ora lascialo correre felice questo tempo,
sali sul treno e stringi(lo) tra le tue braccia.

da dietro una quinta:
ecco a voi: "nenè bacia tutti"!


giovedì 12 luglio 2007

nenè e i suoi campanelli...


"Tra tutte le vite possibili
ad una bisogna ancorarsi
per poter contemplare, sereni, tutte le altre."

(Baricco)

...questo sto cominciando a capirlo, è l'applicazione che è difficile ;-)!

Tintintintintintintintin...

lunedì 9 luglio 2007

Scavalcare...
























O
gnuno ha davanti un cancello. Sembra
L
ontano e irraggiungibile quel che c'è al di là...
Tradirà le aspettative?
Scavalca:
R
ivoluzione...un salto!La foschia scompare...
E
solo tu sei protagonista del tuo spettacolo.


un anno fa scavalcavo un cancello...
per la prima volta...
nella notte mondiale tra clacson, zanzare e astri impazziti!
era sempre stato lì e non avevo mai tentato, osato...
ho fatto un salto, ed è stato uno spettacolo,
come se il mare fosse venuto a bussare alla mia finestra...

è passato un anno...
(con me un tabbozzo, un sorriso afgano, una folle guappa)
quel cancello è lì,
ma per la prima volta da quando sono nata, la piscina non ha acqua.
...nessun salto stanotte e nessun bagno...
però arriva alex...mi addormenterò raccontandogli una storia...
magari quella di quel cancello o di quello che vorrei scavalcare ora...

sabato 7 luglio 2007

aprirà...è una promessa.


...la promessa ce la siamo già fatta?!
sì...sempre sì...
e allora ci sarà un nastro da tagliare e un nuovo albero a cui dar da bere...
oggi riapre l'ospedale in Panchir...
penso al primo bimbo che sotto le stelle della notte afgana
o alla prima luce dell'alba
volgerà il suo sguardo ancora un poco stordito al mondo...
e chissà cosa capirà di questo mondo, come lo vedrà,
se avrà paura o se avrà solo voglia di tenerlo nella sua minuscola mano...

io nella mia piccola e cicciosa mano
voglio tenere la forbice che taglierà quel fiocco,
non so di che colore sarà, ma so che è destinato a segnare un nuovo inizio,
so che quando si parte bisogna sempre lasciarsi indietro qualcosa,
una scusa per tornare...
questa scusa può essere un sogno o una certezza,
ed io ho la fortuna di averli entrambi!

...appoggiati a me...
male non farà...
promettere è un verbo impegnativo, un po' come aprire,
ma nenè si prende la responsabilità di questo impegno...
voglio prendermela...

ci vediamo alla baceria...o al baceria!
ci sarà un bicchiere, un bacio e una promessa
ad accogliere tutti coloro che vorranno essere accolti!



07/07/07
una data strana...una data a cui promettere il mio futuro!




mercoledì 4 luglio 2007

nenè... in musica

...ritrovarsi sola ad un concerto sull'acqua,
qualche aereo che decolla sopra la testa,
le prime stelle della sera,
le luci del luna park vicine...
sola, eppure NON sentirsi SOLA.
Accorgersi che sta suonando la tua canzone...

"Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare.

Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio dato prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire."

(Pacifico)

C'è un una vita che alberga dentro me, la composizione di tutto quello che sono, sono stata....di tutti gli incontri, di tutte le persone, di tutte le parole lette, scritte, ascoltate e cantate...

Non potrei mai sentirmi SOLA, se c'è un mondo che ho accolto in me e che mi ha accolto...legami che i chilometri non possono mutare, se esistono, sopravvivono,
l'importante è alimentarli di reale...di vita, di ME!

Ho preso l'auto ieri sera e mi sono fatta guidare da una nota in lontananza

...chitarra, batteria, voce, basso...

...e c'è una nota che a volte tace a volte urla..si chiama e si legge Nenè

...e non è MAI sola!




domenica 1 luglio 2007

...per il possibile ci vuole coraggio!


Battere e levare...rumore di
Onde accarezzate...qualche pinna

Ancora... e puoi essere lì, oltre o indietro! Nuota!


(Grazie babbo, per quello che hai detto, per la persona a cui l'hai detto e per il momento in cui l'hai detto...
NULLA è IMPOSSIBILE...
...ti perdono e mi perdono!)

giovedì 28 giugno 2007

ho sempre amato occhi che ridono


Occhi da orientale che raccontano emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore.
Più di cinquecento notti già mi sono innamorato
di una bocca appena aperta di un respiro senza fiato,
se potesse questo buio cancellare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso,

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto
nei tuoi occhi disarmanti

sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole,
sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole
ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta
perché gli altri non si accorgano di averti persa,

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto

nei tuoi occhi innocenti disarmanti devastanti
quei tuoi occhi che ho davanti
tienili chiusi ancora pochi istanti

occhi da orientale che raccontano emozioni
ed io cos'altro posso fare io posso scrivere canzoni
i tuoi occhi...

se potesse questa musica annullare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi perso
nei tuoi occhi...
disperso...
nei tuoi occhi...

(Daniele Silvestri)


*****

Oggi non mi andava di scrivere parole,
ma ho sentito questa canzone tre volte di fila
e penso che sia bella per il mio oggi.

Ho la bici rotta, ma mi ripeto che tutto si aggiusta (o quasi)

Adelante companeros...venceremos!