sabato 1 settembre 2007

...il paradiso dov'è?


...una valle, neve in lontananza, silenzio, bosco...
torrente che parla...alberi fermi, nenè si muove...
un piccolo... e un grande paradiso...da raggiungere
(nonostante l'inferno forse sia sempre il posto migliore in cui stare!)
la mamma mi guida...

e se non fossero i desideri a salvarci?
forse ci salverà davvero la nostra capacità di metterli da parte quando arriva il momento...di rinunciarci (ai desideri) e di lasciare che il ghiaccio si sciolga, l'acqua scorra e il fiume scenda verso la pianura...



2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Ho una metafora che non ho mai pubblicato, ma conservato per me stessa, la chiamo pensare senza ringhiera, così non si può cadere.
Ma noi abbiamo perduto la ringhiera. Questo mi sono detta. Ed è quello che cerco di fare."
Hannah Arendt

Anonimo ha detto...

...meno che mai in questi giorni posso sapere se stando dalla parte dei desideri ci si può salvare..in qualche modo..forse..davvero si può ad un certo punto metterli nello zainetto...e camminare, andare, decidere che è tempo, portarli con se ma camminare!