sabato 31 ottobre 2009

zucca, carrozza e donzella.

E' autunno. tempo di castagne. il colore dominante è arancio.
sabato sera, è halloween.
classico pub irlandese Kehoe's, in centro a dublin, con la moquette e le botti di birra.
fuori c'è la luna, dentro ci sei tu.
la carrozza non è pronta, la tua zucca è buona per la zuppa.
ti sei scelta così, ed è una gran cosa.
l'hai scelto, senza garanzia e con la confezione difettata. perchè arriva da un paese extracomunitario.
lo sapevi già, ma non sempre quando capisci o conosci qualcosa, smette di farti male.
lo aspetterai, perchè l'amore è anche questo.
perchè lui deve trovarsi una vita...da offrire a te, la donna della sua vita.
intanto tu farai la tua di strada...
e chissà quante meraviglie ai bordi della via, o sul sentiero.
la classe gialla è distante e elisabetta ti guarda da lassù...
ti ha scritto la sua lettera di auguri per le tue nozze, ti ha lasciato le cene con li gnocchi e la festa de remigini.
emergency ha cambiato indirizzo e la tere di guarda da lassù...
ti ha detto buona fortuna e ti è venuta a vedere quando sei nata.
ora ci sei tu, signora yermeche 10 e lode (come direbbe la depri).
c'è chi ti invita a sederti per un bicchiere di rosso nel tuo ristorante,
c'è chi parte e chi sta...
tu brilla nenè, fallo per te, e per chi del tuo brillare sarà fiero.
fallo per sharon, che culla mia,
fallo per lucie, che torna a casa,
fallo per nico, che P.D. vincerà tutto e anche di più,
fallo per tuo fratello che si commuove a tavola,
fallo per dan, che magari spillerà pinte anche in canada,
fallo per sara e andrea che si sposano il 26,
fallo per tuo marito...che ha bisogno che lo aspetti...
e che ti messaggia dall'altro lato della strada:
PS. je t'aime meme si je te le dis pas.

giovedì 1 ottobre 2009

la mia storia. con un anello al dito. OF COURSE.

ore 7.20 la fede a bassa voce dice alla ste, già sveglia anche lei, che vuole un caffè, si chiedono che ora è, confabulano sul da farsi. io con gli occhi ancora chiusi, dopo che mannaggia a loro mi hanno svegliato, dico loro che possono farsi il caffè anche in camera. no scendono giù così fumano anche. io torno a dormire...poco poco.

cominciano i telefoni a squillare. finisco di scrivere dei bigliettini per il dopo... scendo in camicia da notte a fare colazione con gli altri ore 9.20. sana e salutare IRISH breakfast che come dice la simpatica patricia (proprietaria del B&B)...che poi non mangiate fino alle 4... e così vai di uova, salsicce, bacon, succo di frutta, caffè, pane tostato con burro e marmellata, yoghurt e tortino fritto di patate, pomodori... lo digerirò???????

salgo in camera. sono stranamente calma e serena. doccia e inizio la vestizione. rido, scherzo, mi faccio fotografare, passa la mamma, passa mio bro, tutti vanno e vengono. io sono ancora in mutande ma ce la farò. intanto coordino orari, macchine, bus e treni...tutti devono arrivare in tempo. piccolo inghippo con il bouquet, doveva essere da un fiorista invece dobbiamo andare a prenderlo in un altro. no problem ce la faremo. mamma generalessa stai tranquilla. ce la facciamo.

ore 12.45 si parte. io in macchina con stefino (il mio autista), lucie la mia sister della repubblica ceca, cristiano, la mia guardia del corpo e spalla dell'autista. fiori ovunque...sorrisi ovunque. la strada è libera, le nuvole basse...ma a wicklow paesino a sud di dublino sul mare. c'è il sole. passiamo a lasciare le torte nel posto dove faremo il brindisi. bello.

per poco non becco lo sposo...sulla via nessuno controllava. mi nascondo...lo sollecitano a salire dove ci sposeremo. arrivano tutti. il cielo è vestito d'azzurro, la nene vestita di bianco. tutti cantano la marcia nuziale, il babbo in doppio petto mi prende sottobraccio. entro prima in uno stanzino a firmare delle carte e vedo LUI. emozionato. mi bacia. mi dice che sono bellissima.

saliamo....dietro di noi tutti nella saletta della cerimonia ci stiamo tutti. sembra una conferenza stampa. io, makhlouf alla mia sinistra, mio fratello alla mia destra, salim il testimone di makhlouf alla sua sinistra. il mare si intravede dalla finestra. intorno tutti: mamma, babbo, carlo, marina, alex, maurizio, lucie, anita, nabil, farid, marco, chiara, sara, andrea, sergio, rita, nico, roberto, betta, stefino, stefano, alice, gabriele, davide, kati, tapio, federica, stefania, cristiano, i genitori della betta...

la cerimonia è stata buffa. ho riso tanto e makhlouf invece di dire YES ha detto of course e ha fatto ridere tutti. c'erano gli anelli, c'era tanto amore. c'era la tipa che ci ha sposato che era buffa anche lei ovviamente. e che è quella che ha seguito tutta la nostra vicenda. siamo usciti, abbiamo preso la rincorsa...e il riso (come si usa nei matrimoni veri) ci ha investito. foto di rito sul prato dell'ospedale (si ci siamo sposati dentro un'ospedale)...e poi macchine varie verso il tinakilly.

country house vittoriana dove abbiamo festeggiato. sono salita a piedi nudi sull'erba dal cancello alla villa. foto, ospiti, chiacchere e poi mangiato (sandwich, formaggi e frutta, patate arrostite, chicken goujons e salmon goujons) e brindato tra vino, birra, whisky e guinness e prosecco. e parole e risate e il mare in lontananza e il cielo di nuvole bianche e blu e mio marito. che chiaccherava con tutti in tutte le lingue possibili.

poi il babbo ci ha cantato alla chitarra delle canzoni sue e una canzone per noi. e mentre la suonava e la cantava si è commosso. ero seduta sulle ginocchia di mio marito, avevo intorno un sacco di gente lì per me, davanti a me mia madre che gli teneva il foglio con le parole e mio padre che cantava e si è commosso. e mi sono commossa. perchè è stata la prima volta che l'ho visto piangere. ed era mio padre. ed è stato meraviglioso.
gli algerini cantavano anche loro il ritornello della canzone in italiano. makhlouf era felice e mi ha detto. non dirmi niente o mi commuovo anche io. perchè tu hai fatto tutto questo e guarda...ci sono il babbo e la mamma qui per noi. poi ci sono state le torte e una al cioccolato l'ha fatta alex per me con la mia mamma.

e poi c'è stato il lancio del bouquet e della giarrettiera e altre risate e il cielo che si tingeva di nuvole rosa... e gli amici hanno iniziato ad andarsene. e a prendersi i sacchettini con i confetti. c'è stata la luna e le stelle e tutti a volere vedere la nostra camera. da pricipessa e principe. beh...c'è stato un giro in macchina (ho guidato io) dei due giovani sposi e siccome makhlouf aveva fame vestita da sposa siamo andati al paese dal cinese. vestita da sposa ed ero felice.
e poi siamo andati a comprare altre candele allo shop e poi in camera...bagno caldo e ... buonanotte signori yermeche.

the day after mi sono svegliata tra le sue braccia, ma stavolta è stato diverso. irish breakfast in camera, vista mare e sole... abbiamo preso la macchina e siamo andati verso sud sul mare a passeggio a piedinudi sulla sabbia...e poi tra le colline del county wicklow tra i boschi, poi pranzo e ritorno a casa. abbiamo scaricato pacchi e pacchetti e per farmi entrare a casa NOSTRA mi ha preso in braccio. da tradizione. poi riconsegna macchina e centro. pub, birra, amici, inter... makhlouf, mio marito, felice e io felice con lui...in bus verso casa.

(questo è stato il giorno del mio matrimonio). grazie a chi c'era. e a chi mi ha pensato da lontano.