lunedì 21 luglio 2008

accidentally on a bike

si chiama ariul (asina in berbero) la mia nuova bici. lilla. o quasi lilla.
campanello verde con fiori lilla. o quasi lilla.
drin drin drin...per le strade d'irlanda...
fiato e gambe. fatica e coraggio.
dindondera è a casa a milano. in cortile. mi aspetta.
mi ha fatto pedalare e mi ha insegnato a non fermarmi...
ora c'è ariul per condurre nina fino a casa...
sotto la luna piena...nel vento che arriva dall'oceano...
da qualcuno o da qualcosa...
anche qui ci sono i cambiamenti con cui fare i conti
e i conti che provi a far tornare.
anche qui c'è chi vorresti provare a "salvare"...
o a cui vorresti solo mostrare una via...solo una via...
perchè possa arrivare al suo mare...
essere spiaggia non è facile...figuriamoci essere faro.
e allora grazie a mr lasagne, ai misters peroni, al signor spaghetti bolognese,
alla coppia pennini, a sir crostini smoked salmon e miss crostini pepperoni.
grazie a mr bean e consorte, a lady hawaian pizza,
alla signora wine rosè e alla signora low fat chocolate cake.
grazie a marito e moglie shiraz 555,
grazie ai coniugi vanilla icecream e a mr calzone...e a tutti gli altri...
...per loro sei un sorriso e un approdo sicuro. anche solo per una sera.
vai piccola google o piccolo artichoux...pedala e non ti fermare...
guarda avanti e fai solo attenzione a non sbucciarti troppo le ginocchia.

domenica 6 luglio 2008

king prawns, lacrime e risate per salvarsi...


il vento del nord scompiglia foglie carte e cartuscelle progetti pensieri sabbia gocce nuvole.
nina ride e piange. cammina. balla. si muove.
i lamponi del giardino mi ricordano quelli che raccoglievo a cressa.
lo stesso cespuglio disordinato.
e poco distante il muro con cui giocavi al banco della salumeria...
nina non ha paura di attraversare un parco al buio,
con un sacchetto di gamberi e bambù del take away cinese.
di lanciare tappi e monetine contro la sua finestra.
semplicemente per dirgli: i'm here.
nina a volte rinuncia...lascia messaggi e poi...si prende in giro da sola.
per le pazzie che combina.
pure una merda sulla suola della scarpa. sperando porti fortuna.
ma c'è chi ride sempre con te, di te, per te.
nina sente la sabbia calda sotto i piedi. il mare partecipe. sempre.
nina compra dei girasoli. perchè ogni cosa ha la sua stagione.
ogni cosa e persona è una stagione.
una volta si prendevano cura di te nei giorni "no" i tuoi volontari...
ora ci pensano i clienti...quasi ti sentissero.
e allora ti sorridono, ti chiedono di te, ti dicono grazie grazie grazie.
e sei di nuovo a CASA. dentro te.
la musica, una birra, un'amica dai capelli rossi to go to dance.
come quando avevi 18 anni e all'amore già ci credevi...ma ancora non lo conoscevi.
ora continui a crederci e ogni giorno scopri qualcosa di più...di te. anche.
e se la strada è bagnata, sta solo attenta a non scivolare,
e se le parole non si trovano e non sempre i silenzi hanno un suono che ti piace,
fai rumore nina...fanne tanto.
fa che ti possano sentire anche sull'asteroide dove vive lui.
fa che ti possa sentire la sua pecora. e la sua rosa.