mercoledì 28 febbraio 2007

walking on a rainbow















Siete unici,
T
remendamente

R
idicoli e
Ora ancora più belli.
N
ei vostri occhi aperti

Z
ucchero e scintille.

I
o vi adoro così.

sabato 24 febbraio 2007

quanti sono??

27 baci di dama nella scatola dei biscotti
27 modi di ridere nel mio dizionario
27 sorrisi prima di qualsiasi lacrima
27 luoghi in cui sentirsi a casa
27 arcobaleni nel mio cielo
27 candeline su cui soffiare, piano
27 fette di torta al cioccolato
27 desideri da far avverare
27 amici (almeno) a cui pensare
27 grazie (minimo) per ognuno di loro
27 tulipani nel mio vaso
27 minareti nella notte di istanbul
27 stelle...per iniziare a contare
27 giravolte alla mia festa
27 calici per brindare
27 gabbiani che seguono il battello
27 melograni nel cesto di vimini
27...meraviglie che ho gia' vissuto
...e ora?
IRENE ancora in campo, saluta lo stadio...la partita continua...

venerdì 23 febbraio 2007

Buon compleanno nene'


AUGURIIIIIIII...
ma non a me...a tutti,
ma proprio tutti
coloro che mi sono accanto,
lo sono stati,
o lo saranno...

mercoledì 21 febbraio 2007

gomitoli


Giocolieri
Onirici
Mescolano
Incantesimi di
Tinte sgargianti...
Ora morbide realtà...e

Libellule delicate
Intorno volano.

il bacio della pulce...

Si parte, si torna...si vorrebbero baciare rospi (o almeno uno!), si aprono gli occhi, si vola (col pensiero e sopra un aereo), si brilla a sangria, ci si emoziona davanti a Guernica con la bocca spalancata come davanti a qualcosa di troppo grande...che fa paura...che vorresti non fosse accaduto, non accadesse e sai che da qualche parte accade ogni giorno...

Si evapora, si scivola nell'acqua, si scorge quello spicchio così sottile di luna color arancio, ci si fa coccolare dagli amici quando ti sono accanto...
...forse è tempo di crescere...di cambiare...una coccinella sulla gonna, un'altra sul mouse...Buona suerte ;-)?

venerdì 16 febbraio 2007

il divano di fronte...


...un divano che ti parla...e ti dice cose che non vorresti sentire...un divano che ti guarda e ti racconta storie che non vorresti vedere...e ti chiedi se forse quel tuo sorriso non dovresti lasciarlo su una mensola distante, magari è quello il trucco...farsi piccola e lontana, invece che grande e vicina...
qualche lacrima viene a farti il solletico...partire, restare, il vetro del bicchiere che si rompe...un po' come a volte vanno in pezzi i finali del film che abbiamo voluto scrivere nella nostra mente...e solo lì!

...per questa notte una strada verso casa...chissà che nel letto dove sei stata bambina possa ancora venire a trovarti una fata con la bacchetta magica...
una zucca ce l'ho, le scarpette che brillano anche...gli occhi gonfi da cartone animato...e una coperta colorata a tenere caldi i sogni...

mercoledì 14 febbraio 2007

modi di vivere

"Ci sono due modi per vivere la vita.
Uno è pensare che niente è un miracolo,
l'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo."

Albert Einstein

martedì 13 febbraio 2007

pioggia che cade...


...e se il mondo non fosse pronto o disposto a riceverla? se si asciugasse su quest'asfalto prima del tempo? quante domande e quante riposte che inseguiamo... e se invece di inseguirle provassimo a lasciarla cadere questa pioggia...su di noi?
e su tutto quello che siamo o non siamo?
magari non fa poi così male...

sono pioggia...e qualche volta vorrei essere legno...

lunedì 12 febbraio 2007

cappello a sonagli


Canticchia, bisbiglia, scodinzola...
Appare appena sopra il grigiore della strada e
Poco più sotto di quello del cielo e
Prova a stupire i passanti, a divertirli.
Esibire un fiore, un sonaglio, una macchia
Lilla o una spilla retrò...o la scritta che
L'amore più bella fa. Quando l'inverno bussa
O apre il sipario, con un inchino saluta il pubblico.

***

Ho scovato questa poesia di un autore contemporaneo
(di nome Luciano Erba)... sembra scritta per me...

Don Giovanni

La Nene ha un gran cappello
a sesti di piquet
e colorati sopra
lamponi e raisinet.
Per me è un gran gelato
servito con la frutta
ma non si dica a Nene
che nel mese di agosto
le starò sempre accanto
per quel cappello bianco.

un calcio alle ipocrisie


Gentile Ministro Melandri,
sono corsi fiumi di parole e luoghi comuni sugli atti di violenza negli stadi, ma nessuno ha scritto o detto qualcosa per sottolineare un fatto semplice ed evidente: mai nessun essere umano di sesso femminile è stato protagonista né partecipe di questi episodi. E, ancora una volta, le donne devono subire la violenza maschile, essere annullate nella loro specificità, rinunciare ad una passione, che magari vivono profondamente anche se civilmente e senza manifestazioni estreme e violente.
Non sarebbe veramente il caso di cominciare a riconoscere la differenza delle sensibilità e dei comportamenti? Le donne sugli spalti, accompagnate anche dai loro bambini, sarebbero un esempio di quel tifo civile che tanto auspicate e, anche se in piccola parte, annullerebbero quel vuoto e quel silenzio che rendono le partite di calcio, in stadi a porte chiuse, gelide ed irreali.
Questa non è una provocazione, ma una proposta che già sarebbe dovuta scaturire dalle donne della politica e del giornalismo sportivo.
Grazie!
Saluti di pace
Una tifosa nerazzurra

(foto di Lorenzo Cicconi Massi - World Press Photo)

sabato 10 febbraio 2007

righe acidelle

...sono a righeeeeeeeeee...i miei umori e i miei pensieri....
magari è la serata giusta per trasformarli, traghettarli, berci su, scoprire che il cuore...a volte va ascoltato...a volte va fatto a righe, a volte si mette in mezzo, a volte ci fa mettere in mezzo...a volte dice la cosa giusta, a volte va fatto aspettare un po'... BACI, ARIBACI e...HASTA LUEGO!!

venerdì 9 febbraio 2007

linee vaghe...


"No sabia que desir, mi boca,
no sabia nombrar
i mi ojos eran ciegos
i algo golpeaba en mi alma
fiebre o alas perdidas
i me fui haciendo solo
descifrando a que ja quemadura
i escribi la primera linea vaga
vaga sin cuerpo
pura tonteria
pura sabaduria
del que no sabe nada
i vi de pronto
el cielo desgranado
i abierto."

P.Neruda

Una linea che si perde, di pennello, di matita, di progetto...
si perde su questo muro mentre cerca di guardare oltre,
è solo un muretto da scavalcare
eppure a volte sembra così difficile...
una linea da tracciare come stelle filanti a Carnevale...
una linea da seguire come quella su cui si muove un'equilibrista...
una linea da amare come quella del profilo
di chi abita i nostri sogni...
dritta o curva? chissà...se solo ci fosse...
o basta fare la punta alla matita rossa
che ho nella mano per descriverla?

giovedì 8 febbraio 2007

io sono solo un povero cadetto di guascogna...

"Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
però non la sopporto la gente che non sogna."

...e allora per stanotte abbraccio il mio orso di pezza, il bassotto nerazzurro, il tenero tricheco, il rospo con la corona...e accanto a loro provo a tornare la bimba buffa della classe gialla, boccoli scompigliati, capriole e un'altalena per andare sempre più in alto...

... verso i sogni...dobbiamo farne tanti, belli, e poi...
e poi cercare di viverceli tutti... perchè

"dev'esserci, lo sento, in terra, in cielo o un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto."

mercoledì 7 febbraio 2007

il destino non è una catena ma un volo

"...come glielo dici a un uomo così che adesso sono io che voglio insegnargli una cosa e tra le carezze fargli capire che il destino non è una catena, ma un volo..."

...è tanto difficile mettere le ali? si può essere in stormo, o solitari... partire verso oriente o verso occidente, nessun luogo è lontano...
Può essere la scrivania accanto, l'angolo dietro casa, oppure a migliaia di chilometri da qui, un altro paese, un'altra città...con facce diverse ad accoglierci, altre nuvole, altre albe...
...ma se saremo capaci di volare e di scegliere il nostro destino...anche se perderemo qualche piuma lungo il percorso...saremo SERENI a contemplare il nostro orizzonte!

...coriandoli...


Coriandoli volteggiano, ridicoli.
Ora ricoprono grigie, lente orme,
Lunghe, come i giorni senza carezze.
Occhi emozionati si posano sulla tavolozza,
Rossa come corallo, azzurra come turchese.
Illusione? No, Forse è solo riscoprire …la vita!


... scrissi questo acrostico per un'amica, che sta diventando grande, lo lascio qui per tutti quelli che DESIDERANO colori, per tutti quelli che come me e come lei stanno diventando grandi...e hanno un po' di paura, ma sanno che prima o poi capita e non occorre guardarsi indietro, ce l'abbiamo e ce lo portiamo dentro tutto quello che siamo stati...ma AVANTI... perchè siamo solo all'inizio e di gradini da salire ce ne aspettano tanti... ma sono gradini pieni di COLORI!

Lasciare libero lo scarrozzo...ad Una canzone!

"La canzone è una penna e un foglio
così fragili fra queste dita,
è quel che non è, è l’erba voglio
ma può essere complessa come la vita.
La canzone è una vaga farfalla
che vola via nell’aria leggera,
una macchia azzurra, una rosa gialla,
un respiro di vento la sera,
una lucciola accesa in un prato,
un sospiro fatto di niente
ma qualche volta se ti ha afferrato
ti rimane per sempre in mente
e la scrive gente quasi normale
ma con l’anima come un bambino
che ogni tanto si mette le ali
e con le parole gioca a rimpiattino."


...desiderio di scrivere Una canzone e danzare con le dita sui tasti bianchi e neri, di lasciare una traccia sullo spartito, sia il proprio o quello di chi abbiamo accanto, che ci sia una musica che possiamo condividere, una musica che rimargini le ferite, una nota, anche stonata, anche fuori dal coro, capace di dare un senso MIGLIORE alle azioni, alle storie, alle vite!

Dal sud al nord...un aereo mi ha riportato quassù dopo 3 giorni di luce accecante, di vento dal mare, di spruzzi salati, di un mondo che a volte pare smarrito, a volte più vero, e non è solo per il dialetto, il mercato chiassoso e colorato, le case sgarrupate, un angolo di solidarietà concreta circondato da alberi di mandarini, l'odore del pane al sesamo, l'arabo e il cinese, ...LASCIARE libero lo SCARROZZO: tutti abbiamo il diritto di una penna e di un foglio...per la nostra canzone!!



venerdì 2 febbraio 2007

Il diritto al delirio

"Anche se non possiamo immaginare il tempo che sarà, abbiamo però il diritto di immaginarci come desidereremmo che fosse."

... non tentare sarebbe stupidità, non voglio stare dalla parte di chi non osa, non sogna, non costruisce vele alla sua barca, o non aiuta ad aggiustare le reti degli altri pescatori... non voglio stare dalla parte di chi osserva tutto come se fosse qualcosa che non ci riguarda... siamo una parte del tutto... non siamo davanti alla vetrina di una pasticceria... siamo i pasticceri e la torta più buona è quella fatta con le mani di chi ha cura di ogni ingrediente...

pioggia battente sui tavolini del caffè...
ma il forno è caldo... e appena passa il temporale...
ci ritroveremo a fare merenda al sole!!

"...la perfezione continuerà ad essere
la noiosissima prerogativa degli dei,
mentre in questo mondo scanzonato e irriverente,
ogni notte verrà vissuta come fosse l'ultima
e ogni giorno come fosse il primo."
E.Galeano

giovedì 1 febbraio 2007

con una caramella tra le dita...









C
ontare
e salutare il tempo…
Arrivederci, Buongiorno, Addio…
Respirare piano, come
Anime trasparenti che nel
Miele trovano un posto…il proprio?
E una margherita fa l’occhiolino…
Lasciare che tutto accada, che
Lo zucchero si sciolga, che fragole e

Arance vivano la loro stagione.