sabato 20 settembre 2014

la notte di san Lorenzo (scritto in una di quelle notti in cui ti sembra persino di credere che l'amore esiste)

forse perchè tu non hai gli occhi tristi (o se li hai mi guardano felici ora),
forse perchè tu sai contare le stelle,
forse perchè ieri, oggi e domani hanno sempre il bacio del buongiorno e quello della buonanotte.
forse perchè mi prendi la mano per attraversare la strada,
forse perchè se sto zitta per più di cinque minuti parli con i miei pensieri,
forse perchè hai paura di andare al largo,
ma mi ci porti comunque,
forse perchè sai imitare il mio viso imbronciato e il mio sorriso spontaneo,
forse perchè mi fai ridere quasi ventiquattrore su ventiquattro,
forse perchè il mare luccica e tira forte il vento,
forse perchè ci si racconta il passato e il futuro con la stessa intensità,
forse perchè tu vai veloce in moto e io provo a rallentare nella vita,
forse perchè io scrivo di sogni e tu disegni progetti,
forse perchè a 30 anni si può ancora credere all'amore,
forse perchè la notte di san lorenzo ha un buon sapore se la passo abbracciata a te.

agosto 2013 (mamma li turchi) 21/08


risveglio con lo sguardo sulla baia di kas, l'ibiscus rosso. sul pulmino verso myra, le maschere di commedia e tragedia scolpite come bassorilievi, le tombe licie che si stagliano nella montagna, l'imponenza del teatro e i suoi gradoni: Tanti Auguri dal coro alla Fra. ristoro con spremuta di melograno e pane al sesamo prima della visita alla basilica di santa Claus (san Nicola in arte babbo natale). foto di rito con desiderio al seguito, c'è chi prega e chi paganamente contempla gli splendidi affreschi. il calore di mezzogiorno ci spinge verso la spiaggia di kaputas...meraviglioso scorcio turchese sulle curve della strada tra i sassolini e gli ombrelloni bianchi. restiamo nell'acqua salata per sopravvivere ai 40°. qualcuno si confida, qualcuno si arrampica per un tuffo dall'alto...e poi remo sottobraccio...andiamo a pagaiare fino alla grotta azzurra, che fatica controcorrente, ma le sfumature di acqua e roccia e i pipistrelli che svolazzano sono la nostra meta conquistata. dorsali e bicipiti ringraziano :-). smorzo la fame con una pannocchia arrostita...e poi efes come da tradizione. al tramonto. sul porticciolo di kas prima di cena tutto pesce e regali di compleanno, torta turca (neanche male) con candele e razzi missile: evvivaaa!...ma poichè non è finita mai...dopo aver fatto i curiosi tra le caratteristiche botteghe a ballare sotto il pergolato e si sprecano le pose e la tequila :-). mi tolgo anche le ballerine...si danza a piedi nudi sotto la luna d'agosto...e si fa anche qualche giravolta (grazie sabino).