mercoledì 23 febbraio 2011

31.


si diventa grandi in tanti modi.
e con numeri diversi.
31 che cosa sono?
31 sono i tuoi baci (dati a lui in punta di piedi)
31 sono gli amici che ti scrivono auguri
31 sono le lacrime con cui hai fatto pace
31 sono gli squilli del telefono che ti fanno sorridere
31 sono i calici di spumante bevuti di nascosto con i camerieri
31 sono le offerte di catering da inviare
31 sono le spezie che vengono da lontano
31 sono i petali delle orchidee
31 sono gli scaffali dell'ikea
31 sono i minuti per arrivare in ufficio
31 sono le portate sul menù
31 sono le nuvole del cielo d'irlanda (che è stato parte di te)
31 sono i sogni tirati fuori dal cassetto
31 sono i riccioli che nascondono 3+1 capricci
31 sono gli abbracci di tuo fratello
31 sono le pagine del libro prima della parola fine
31 sono i respiri prima di incontrarlo
31 sono le risate che fanno più rumore del treno che passa
31 sono le cravatte del babbo
31 sono le sue giacche da chef
31 sono le persone che c'erano quando lui ha detto of course
31 sono le padelle per le sue magie
31 sono i secondi prima che la candela si spenga e il desiderio si avveri
31 sono i pesci nell'acquario
31 sono i biscotti da impastare
31 sono i fiocchi di neve scesi all'improvviso
31 sono le emozioni di un solo giorno
31 sono le gocce di pioggia che si fermano sulla finestra su cui si riflette il viso dell'uomo che ami
31 sono i raggi di sole che hai mostrato all'uomo che hai amato
31 sono gli acrostici scritti e da scrivere
31 sono le volte che hai avuto più coraggio che paura
31 sono le volte che hai avuto più paura che coraggio
31 sono le volte che ci ha pensato la vita
31 sono i caffè del buongiorno
31 sono le favole della buonanotte
31 sono le stelle che lui prenderà
31 sono le stelle che conterete insieme
31 sono state le onde che ti hanno travolto...ma tu sai nuotare
31 saranno le gioie che lui vivrà senza di te e speri col cuore che le viva
31 sono le cose che non puoi salvare
31 sono stati e di più saranno
31 sono i passi che ti hanno portato qui
31 sono ora
31 sono le volte che la mamma si è svegliata lo stesso giorno in cui ti ha messo al mondo

mercoledì 2 febbraio 2011

la mia cucina, le sue espressioni.


gli spazi assumono colore,
briciole, anima, disordine, organizzazione,
bottiglie rosse di vino, bianche di birra, dorate di passito.
gli amici hanno un menù che li accoglie.
c'è il rumore dei bicchieri, quello delle voci,
le pentole da sistemare e il frigo di avanzi.
c'è il tuo respiro la notte e le mie consapevolezze il giorno.
ci sono tavoli, tavole, tetti...non ci sono tende, noi siamo luce.
come i sogni che prendono forma anche scritta.
un anno fa era diverso tutto. ho ricominciato...da qui. e da noi.
coi miei piedini tozzi e le mie mani che amano impasticciare il mondo.
e quello che vedo ora mi piace.
il vaso di fiori e la giacca da cuoco da stirare...
i bottoni si cuciono, le ferite si assorbono...
le macchie si lavano, con la cura e il cuore (che hanno la stessa radice).