mercoledì 31 ottobre 2007

la Spada (che non e' nella roccia)


Non è una favola o un cartone animato e non c’è un re o un mago merlino…

Ma tavole rotonde sì…e potrei già scrivere un romanzo.

E’ un RISTORANTE a Swords, vicino a Main Street, aperto tutti i giorni, solo la sera, legno, tovaglioli rossi, luci soffuse, candele accese, musica in sottofondo…la porta si apre: 19 tavoli, 70 coperti, 2 forchette, 2 coltelli e un bicchiere davanti ad ogni sedia, il menù di piatti prelibati e la carta dei vini (ce ne sono anche del fair trade). Fabio, algerino trapiantato in Irlanda da 10 anni e una combriccola di altri 3 algerini, chi ai fornelli, chi a lavare i piatti, chi a servire, chi a fare quello che c’è da fare… arabo, berbero, francese, inglese, italiano…lingue che si intrecciano come i destini, le culture, gli ingredienti. Un cuoco di Fiuggi, bandana rossa sul capo, mi dà un buffetto, un pizzaiolo di Mazara del Vallo, semianalfabeta, bandana blu, si burla di me. Io, ultima arrivata, l’unica donna (supportata nel wend da Kaki, nata a Honk Kong, ma a Dublino da quand’era piccola), sono soprannominata “bella” o “bellusconi” (per farmi arrabbiare) dalla comunità algerina…che mi mette alla prova, mi sgrida, mi guida, mi lancia in pista…si impara facendo e anche sbagliando…mi dice THANKS sempre, impasta una pizza per me, la inforna e la condisce di simpatia. Ci si scontra e ci si confronta, dalla politica, al calcio, alla ricetta del tiramisu’, gente straniera che abita, ora, la stessa terra. Condividiamo anche questo, non solo le mance, le cene a fine serata, le corse, le ordinazioni, e i sorrisi dei clienti. It’s LOVELY, It’s GORGEOUS sono le esclamazioni della sala…questi irlandesi che si aprono come il cielo sopra di loro, hanno voglia di vento, di sole, di sapori, di colori, di aromi, di amicizia, e non smettono mai di dire Thank you, Thank you, Thank you…eppure sei solo una cameriera (camicia bianca e pantalone nero), che balla sul parquet, asciuga posate, grattuggia parmigiano, stappa bottiglie, si diverte, si stanca, parla, ride…fa un po’ di tutto, fa quello che c’è da fare…e si sente già PARTE di qualcosa, di Lovely!!

Dal taccuino di waitress

Una dolce signora anziana prima di uscire dalla porta del ristorante mi domanda se mi rivedrà ancora. Il poliziotto di notte che gira per le strade mi chiede se ho paura ad andare in giro da sola e mi ammonisce di non scordare più la luce della bicicletta.
Il mio capo mi dà una cannuccia…e mi dice di sorseggiare una birra fresca chiudendo gli occhi davanti al mare e pensando a qualcosa di bello nel mio giorno libero, distraendo la mente…e mi insegna BUONANOTTE, in algerino!

martedì 30 ottobre 2007

dedicata a charles...



Io amo mio fratello perché è come è…difetti e pregi al seguito, paure e progetti.


Io amo mio fratello perché non è figlio unico, perché si STA PRENDENDO CURA di me, perché durante il giorno mi chiama per sapere come sto (quando ero a Milano lo faceva il babbo, ora si sono passati il testimone), perché la seconda sera che lavoravo è venuto a farmi coraggio, a mangiare con famiglia al tavolo n.9 e col suo sguardo e la sua presenza mi ha dato forza, perché mi presta la bici, perchè non ha paura di rischiare, perché rischia, perché anche se ha paura, insegue i suoi sogni, l’ha sempre fatto e spero lo farà sempre, perché fa il papà di un bimbo di quasi 8 anni che ha un altro papà, perché vorrebbe diventare papà, perché inventa e si inventa, perché ieri ha cucinato il risotto giallo, perché non si dimentica di portarmi a vedere il mare, perché ama e lo dimostra, con fatti e parole, perché è un viaggiatore che si ricorda di tornare a casa, perché a Natale ci sarà e ha comprato a sorpresa i biglietti per marina e alex, perché sa che non sarebbe stato Natale senza di lui per me, perché è mio fratello, il maggiore, e non ci legano solo i nostri boccoli e i nostri genitors, ci lega quel legame che abbiamo saputo coltivare e coccolare, perché sono 27 anni che lo conosco e lo adoro forse più di quando ne avevo 7…

...perché continua a tenermi per mano.


mercoledì 24 ottobre 2007

on the river


non so ancora dire bene come sto...
mi sento un po' in viaggio...
Il futuro e' subito presente e il passato e' dentro di te...
c'e' un fiume di vita, impressioni, fantasie, memorie...che scorre..
un fiume di pazienza e di ansia...
un fiume che non vuole mai fermarsi, ne' riposare...
un fiume che chiama, che ascolta...in cui far cadere sassolini,
rimbalzare malinconie...

anche nene' scorre...
riccioli al vento d'irlanda in un cielo che in questo mese e' quasi sempre blu...
le nuvole sono piu' veloci della bici...
i sogni piu' veloci della realta'
il fiume arriva veloce al mare!!




lunedì 8 ottobre 2007

dawn view...

Alba d’irlanda…è poesia senza bisogno di parole!
Sotto nuvole rosa aspetto il bus 41x per S.Stephen green…passi rapidi…il sole si alza…
e diventa poco a poco color arancio, gli aerei decollano, ascolto “l’amore fa…” e penso che l’amore fa proprio muovere i pianeti, le orbite…
Le uniformi di chi va a scuola…the door of dublin che si aprono e si chiudono…
tutto è in movimento…
The first lesson.


Pioggia che ticchetta sulla finestra della mansarda
…il mio rainbow maker e’ li’…pronto a fare le sue magie al primo raggio!!!!!!

A story to alex…
Homework…
and gooooooooooooood dreamssssssss for everyone.

giovedì 4 ottobre 2007

...lasciare tracce...


i miei piedini si muovono sulla sabbia, nella bassa marea di Portrane...
disegnano anche loro, come le mie dita che scrivono nomi, amori, sensazioni...
silenzio e meraviglia...
e poi il mare che si riappropria di terra...cerchi di onde che avanzano...
solo io...e il vento...
dove passi rimane sempre qualcosa di te...anche quando non te ne accorgi...
se lo vivi quell'attimo, quel luogo e quella persona...
portano il tuo segno, o il tuo profumo...e tu il loro...
ora c'e' odore di lavanda del giardino accanto a casa nelle tue mani...e di conchiglie!

mercoledì 3 ottobre 2007

I'm here!!



31 Castleview Lawns Swords co. Dublin, Ireland

Ho salito e sceso una scaletta ed ora: eccomi qua! I’m in Ireland!
Fa strano, ma fa gia’ “casa”...sara’ mio fratello, sara’ l’odore di erba bagnata, le nuvole che si muovono velocissime, l’azzurro che diventa grigio, che ridiventa azzurro...la pioggia che batte sul vetro della mansarda, i miei stivali coi cuori (grazie amiche!!) che percorrono la loro strada...
Sara’ che ho voglia di inizio, guardo ovunque, ascolto, cammino piu’ piano.
Mi sono sentita chiamare “neneeeee” in Grafton Street ed era un’amica di infanzia di carlo che ora vive qui, pero’ e’ stato divertente...il mio nome che risuona in Dublin city.
Sara’ che la torta al cioccolato preparata con le manine di alex fa buono, il te’ con gli scones fa calore, il verde fa pace e poi internet fa sempre vicino...

Avrei gia’ tanto da comunicare, da farvi assaporare...
ma questo e’ solo un assaggio di AIRIN FROM DUBLIN with LOVE!