mercoledì 30 dicembre 2009

Buon 2010 babbo natale...

caro Babbo Natale,
ti ho sempre scritto prima di natale per chiederti qualcosa...magari un pacchetto col fiocco, da trovare sotto l'albero.
quest'anno è una lettera diversa. per dirti grazie.
grazie perchè è arrivata la neve qualche giorno prima...ha reso magica e silente la città...ho messo i mon boots come quando ero piccola e ho immerso i piedini in quel soffice e bianco zucchero filato...ho camminato lungo la circonvallazione, prima con un amico, poi da sola.
grazie perchè la mia emergency mi ha aspettato per il brindisi e ha mangiato i miei baci di dama...ci sono ancora circoli e cerchi e circonferenze...a rendere il passato presente e futuro.
grazie perchè chi ho lasciato ho ritrovato...anche dopo anni...non importano i km che mi hanno portato lontano...se li sai fare anche per ritornare.
grazie perchè con la mamma siamo andate a prendere il pino argenteo...
grazie perchè lui è atterrato alla vigilia...e quando ho visto il suo sorriso ho pensato a tutte le possibili frasi d'amore dei poeti...ho pensato a quegli attimi che i tuoi occhi non cancellano...ho pensato che era proprio natale.
grazie perchè c'è stato l'abbraccio con la nuccia che gli ha anche fatto promettere di farmi felice.
grazie perchè l'ho guidato per milano con la mia citroen saxò blu.
grazie perchè per la prima volta ho dormito con mio marito in mansarda e lui ha acceso il camino...ed è scesa la notte.
grazie perchè alex si è alzato prima dell'alba per controllare se eri passato.
grazie perchè non hai fatto rumore.
grazie per le vetrate del duomo, per il tram arancione, per il caffè da cova, per il panzerotto da luini, per i ciotoli di brera, per il winterstore, per la pioggia su via dante, per il panettone di garbagnati, per il 16 che lascia in via bergamo, per il mio totò anche senza colbacco.
grazie per il suo sguardo puro e per la sua mano che prende la mia, per quella fede con il mio nome sul suo anulare, per i suoi bacini sul mio naso freddo.
grazie per una cena per due in via solferino, per le luci sui monumenti, per il castello che sbarluccica, per le colonne che si tingono di blu, per il kebap di ticinese dopo l'alcool, per il prosecco da peck come da tradizione.
grazie per il pranzo e i parenti che mi hanno accolto e l'hanno accolto e per la sua voglia di esserci e di essere un yermeche diventato un po' voltolini e un po' minella, per le famiglie che si allargano, si mescolano, si intersecano.
grazie per via botta e per i nipoti, i cugini, gli zii, per la briscola chiamata che gli hanno insegnato e per coucou che ha imparato, per i marron glacè che il babbo ha portato e per la risata forte di ognuno di loro, di voi, di noi.
grazie per il cielo terso e le montagne che si vedono da rosa luxembourg, per la sua telecamera che coglie l'emozione di un bimbo, per chi ha soffiato le candeline, per chi ha alzato dei calici, per chi ha scritto il suo nome su un biglietto di auguri.
grazie per chi gli ha detto resta e per chi gli ha detto torna, per i suoi regali e per il suo"mio amore".
grazie per un libro col fiocco e perchè ci saranno altri fiocchi di neve quest'inverno...che ha da passare e passerà...
grazie perchè i sogni scacciano il magone.

all'anno prossimo...e buon 2010 a te e a chi ti ama.