giovedì 26 maggio 2011

inbiancoenero.


non esistono cavalieri senza macchia
nè dame senza paura...

la nonna mangia la sua tavoletta di cioccolato (è tornata bimba forse un po')
tu dividi del pane e nutella la sera, con lui...
e quando lo fai ti ricordi di te e jean il pomeriggio in ufficio
e di te e carlino quando il camper girava l'europa ed era vacanza.

c'è stata un'epoca in cui le parole erano più auliche
e i sentimenti non avevano nascondigli,
in cui le signore portavano i cappelli
e i gentiluomini le prendevano sottobraccio.

c'erano le lettere d'amore
e i transatlantici...

c'erano sguardi attraverso le velette o i ventagli,
ma senza schermi nè giochi tra sconosciuti.
ci si innamorava senza conoscersi
ma ci si conosceva innamorandosi.

hai quasi imparato a togliere le macchie di cibo dalle sue giacche bianche,
vorresti trovare il detersivo giusto per pulire quelle sul tuo cuore....
e forse non basterà un lavaggio a 90gradi in lavatrice.
calice di vino e cicale in solitaria.
cromosomi diversi, sorrisi che sono come firme sulla pelle,
città che si ferma ad un corteo di bici,
le sue certezze ed i tuoi dubbi.

...il suo cavallo e la tua carrozza.
il tempo che non c'è e quello da immaginare.

alla pizzeriatrattoria da franco, lui asciuga i bicchieri e ha ancora la fede al dito,
lei non ha nemmeno una ruga anche se ha i capelli bianchi e sforna la pizza.
ti piacerebbe essere così tra 40 anni...
con le vostre certezze ed i vostri dubbi "da noi".

mercoledì 18 maggio 2011

diciottomaggio

...quel che accade talvolta ha un senso tutto suo...
e vorresti cambiare il mondo prima che il mondo cambi te
ti tolga la leggerezza e la trasparenza,
la purezza e l'ingenuità...
tu che sai correre e fermarti, pedalare in due, camminare da sola...
che sai cosa ti fa bene e cosa ti fa male.
che vorresti impastare almeno un kg di felicità al giorno per chi ami.

18 maggio 2009...
lo sguardo sul mare del nord, la pioggia fine e l'arcobaleno sulla stazione.
c'erano promesse e date da stabilire.

18 maggio 2010...
c'era milano e l'attesa. c'era quel che di nuovo ti faceva sorridere.
c'era un silenzio a cui non eri abituata.

18 maggio 2011...
si passa attraverso la burrasca
ma il cielo non cade (resiste)
è lì con la luna crescente
la polvere della ferrovia
le vite sui treni
le finestre con la luce accesa
la sveglia del mattino
i progetti e la voglia di futuro...
la lavanda quasi in fiore.

se lui inventa ricette e tu scrivi menu...la strada si può fare insieme.
e non sarà una curva difficile ad impedirti di proseguire ...


sabato 14 maggio 2011

aria di temporale.



...i temporali creano elettricità,
sollevano polvere,
aprono e chiudono squarci di cielo (e di storie).
i temporali cambiano colore alle cose,
rendono cupo il mondo,
buia la strada,
deserta la spiaggia...
i temporali scatenano fulmini e tuoni,
rovesciano acqua sulle ferite,
abbracciano di vento i pensieri,
abbassano i rumori che non c'entrano,
richiamano l'attenzione...
i temporali sono un'emozione se vissuta in due,
una pedalata malinconica in bicicletta,
una corsa in moto verso qualcosa o qualcuno.

i temporali sono il ricordo delle nostre paure e il post it delle nostre speranze.
la musica del tempo,
il silenzio degli spazi.

i temporali arrivano...e poi passano.
noi siamo un bel temporale.