sabato 30 agosto 2008

le sfumature e i piccoli favori.


una scatola di acquerelli.
mi ricordo quando ero bambina
e giocavo con le sfumature dei colori.
ora gioco con le sfumature della vita
...o almeno ci provo.
una scatola di acquerelli.
nina e i suoi arcobaleni.
perchè ora so come si dice pioggia
e come si dice sole in berbero.
perchè dopo la pioggia e prima del sole a volte c'è un arcobaleno. se non c'è lo dipingerai.
tu lo sai chi sei e anche come si dipinge l'arcobaleno.
e forse lo colori un po' anche per lui e non solo per te.
una scatola di acquerelli.
nina che urla vaffanculo al vento sulla spiaggia deserta.
che si dondola davanti al mare,
che distesa sul prato conta le nuvole,
che nel suo giardino conta le stelle,
che ascolta lui che conta i tuoi nei sulla schiena.
nina che conta quante pedalate dista la sua casa.
e se sono più di 100 non si scoraggia.
nina che balla la sua canzone con uno sconosciuto.
nina che balla con lui in mezzo alla via.
nina e i cartoni animati.
nina e gozilka (occhioni e un calzone con disegnato un cuore).
nina e le favole da raccontare la sera.
una inizia con un piccolo principe, un elefante, una mongolfiera e un pianeta che si chiama bonjour.
una scatola di acquerelli.
per essere grati per i piccoli favori.
perchè lui è un acquario e tu sei un pesce,
perchè lui ha il suo passato e tu il tuo,
ma ora davanti a voi c'è un barattolo di marmellata di raspberry da condividere.
sulla stessa tavola, alla stessa tavola.
un cucchiaio alla volta...pane tostato e burro morbido.
una sfumatura... che se la guardi bene....ci trovi dentro tutta la scatola dei colori.
"Con uno sguardo mi ha reso più bella,
e io questa bellezza l'ho fatta mia.
Felice ho inghiottito una stella."
Wislawa Szymborska

martedì 19 agosto 2008

senzatitolo.

Lascialo andare...mentre altra
Acqua si posa su di te, disegna
Contorni, lima spazi e evoca
Ricordi. il silenzio che hai
Intorno solo la tua voce lo può
Mutare. salvare è un verbo che nemmeno
Amore è capace a coniugare.

domenica 17 agosto 2008

a prescindere.


lo amo perchè non finisce mai il caffè che ha nella tazza.
lo amo perchè lui è esga, "domani" in berbero.
lo amo perchè si scorda il garlic bread nel forno.
lo amo perchè è arrivato in europa viaggiando tre giorni in un container.
e quando è sbarcato a barcellona non sapeva dove si trovava.
lo amo perchè gli piace guidare fino al mare.
lo amo perchè fa promesse che non manterrà.
lo amo perchè mette i soldi nella scatola del gioco della dama.
lo amo perchè si fa la barba di martedì.
lo amo perchè da ragazzino vendeva sigarette di contrabbando.
lo amo perchè le sue piccole mani impastano il pane.
lo amo perchè chiede a luska: do you want pizza?
lo amo perchè invece di dire grana padano dice grana panado.
lo amo perchè è lento quando mangia.
lo amo perchè quando è triste non parla.
lo amo perchè quando è contento parla troppo.
lo amo perchè odia l'early bird menù.
lo amo perchè quando gli volto le spalle mi bacia sul collo.
lo amo perchè lo chef lo chiama "ciccio".
lo amo perchè non ha paura di stare con me.
lo amo perchè non ha più padre nè madre.
lo amo perchè fa la lavatrice solo quando non ha più niente da mettere.
lo amo perchè "and chips darling, please!"
lo amo perchè la mattina dorme sempre. e bonjour.
lo amo perchè ha un grembiule a quadretti bianchi e neri.
lo amo perchè mi sussurra "je t'adore".
lo amo perchè ha vissuto a parigi, quartiere belleville.
lo amo perchè è disordinato e distratto...e si definisce una catastrofe.
lo amo perchè è la mia catastrofe.
lo amo perchè sono la sua cherie d'amour.
lo amo perchè vorrei che mi desse sempre il bacio della buonanotte.
lo amo perchè non mi ha mai detto TI AMO.
lo amo perchè gli ho già detto TI AMO.
lo amo perchè è più di dieci anni che non torna in algeria, nella sua terra, dalla sua famiglia.
lo amo perchè ha sognato di portarmi in cabilia.
lo amo perchè quando sua sorella minore ha avuto un bimbo lui era felice come un bimbo.
lo amo perchè perde il telefono.
lo amo perchè non riesce a perdonarsi di non aver detto addio al suo babbo.
lo amo perchè sa cosa significa babbo.
lo amo perchè al ristorante indiano pensano che siamo una bella coppia.
e quando va da solo chiedono di me.
lo amo perchè non mi sono mai piaciute le uova strapazzate a colazione. e ora mi piacciono.
lo amo perchè per farmi sorridere mi regala le fragole.
lo amo perchè sa nuotare.
lo amo perchè per farsi perdonare riempirebbe per me la spiaggia di candele.
lo amo perchè ha imparato tutto sulle barche nei cantieri navali di algeri.
lo amo perchè non sa mentire.
lo amo perchè per me ha comprato uno spazzolino blu da tenere nel suo bagno.
lo amo perchè ha le ciglia lunghe.
lo amo perchè tutti e due abbiamo una lampada di carta a forma di mongolfiera.
lo amo perchè sostiene che sono crazy (bizzarre) e ha ragione.
lo amo perchè veniamo da due diversi pianeti.
lo amo perchè mi fa il solletico.
lo amo perchè la sua storia mi ha fatto piangere.
lo amo perchè lo diverte il suono della mia risata.
lo amo perchè mi ha cucinato la fish cake.
lo amo perchè oggi mi sono svegliata accanto a lui.
lo amo perchè abbracciati sul divano abbiamo guardato le olimpiadi.
lo amo perchè è un vagabondo.
lo amo perchè finestrini abbassati e bob marley a tutto volume.
lo amo perchè ieri ha fatto qualcosa alla nene o alla nina: open the door, i'm here.
lo amo perchè abita dall'altra parte del parco.
lo amo perchè era stata una bella serata...ma solo UNA. e ora siamo NOI.
lo amo perchè un'altra birra.
lo amo perchè la foto di d'artagnan gli ricorda che abbiamo dormito da me.
lo amo perchè the point of life is life.
lo amo perchè chiudi gli occhi e pensa a quando saranno 40 anni.
lo amo perchè come dice ciuciu "rick rack".
lo amo perchè vorrei maledettamente "salvarlo" ma non sono fata abbastanza.
lo amo...perchè è la mia africa.
PS. quest'anno per la prima volta a ferragosto ho lavorato.
temporale, tavolate, sunigko, nish pish,
bici fino all'estuario, il pianoforte nuovo di mio bro,
il terzo mohito, huzzar steak...
l'ultima risata prima di chiudere la porta e camminare fino a park avenue 129.
lenzuola rosse profumate.

lunedì 11 agosto 2008

post scriptum


questo post è come la pagina di un diario segreto,
chiuso in un cassetto...
bisogna trovare la chiave...
o semplicemente chiederla.
c'è la notte di san lorenzo,
due scarpette rosse,
una bici diretta al mare,
qualche rimpianto e qualche desiderio nelle tasche,
qualche lacrima nelle ruote,
una risata nel campanello.
ci sono le luci delle barche nel porticciolo,
la strada silenziosa,
pozzanghere,
qualche nuvola a coprire il cielo,
l'attesa di una stella...cadente,
o semplicemente danzante.

mercoledì 6 agosto 2008

APPUNTO.


Eccoti. appunto.
C'è chi ti ha scritto "non ci guarderemo indietro mai".
E tu hai risposto "Ho imparato a sognare...
e che ogni sogno ci porta più in là".
Eccoti. appunto. manager di un ristorante che non è tuo
ma che ami come se fosse Il Tuo.
E ormai conosci...e ti conosce.
Ne conosci i tempi, i ritmi, le pause, le assenze e le presenze.
Ne conosci gli sguardi e le smorfie.
Bellascuola. Libro aperto...e quaderno per gli...APPUNTI.
Ti mancano CDP, Riccardo, La sciura Trezzi, via Broglio,
le comari del centralino, i tuoi compagni di stanza, l'oroscopo e i caffè.
Ti mancano i pranzi del sabato, le telefonate pacco, le mail assurde,
il furgone giallo con Mario & Carlo.
Ti mancano corso di Porta Romana e il pavèe, la folla in metro,
il mercato del venerdì,
la sedia a dondolo in cucina, il babbo che suona il piano,
la mamma che legge sul divano...
E tu che come dice lui "Cambi tutti i giorni e resti sempre la stessa"
ora hai Cassidy wine, K. Norton, matthew dei vegetables,
il centralino sei tu, hai il magazzino delle bevande,
la toyota nera per i trasporti (e la sai anche guidare).
le bollette le vai a pagare per lo chef invece che per jean,
sabato a pranzo compri olive nere, vino, taralli e formaggio
al mercatino di swords...
i cambiamenti non ti fanno più tanta paura...
è vita che scorre e che non ti porta mai lontano da te stessa.
la tua nuova coinquilina è alcolizzata ma non puoi guarirla tu.
e anita ti aspetta per tornare a casa insieme. lui invece non viene da te.
forse domani si farà perdonare...forse. appunto. o forse no. appunto.
hai avuto tavoli di malati mentali, di sordomuti
e pure "guides of God's spirits". e ce l'hai fatta. appunto.
i tuoi clienti ti prendono in giro.
perchè ti ricordi a memoria cosa mangiano e cosa bevono.
perchè ti chiedono se questo è il tuo 38esimo day no off.
prepari il piatto col tiramisu per un ragazzino...lui finisce il dolce e poi...
ti lascia un messaggio... al sapore di cioccolato.
Thank you. APPUNTO.