Svegliarsi in questo letto di campagna dai materassi separati ma ritrovarsi sempre tra le tue braccia. colazione con marmellate fatte in casa, pesca e rosmarino e albicocche e zenzero, e poi la moto si muove sinuosa costeggiando il mare. ogni tanto allontano lo sguardo dalla strada per catturare qualche particolare del paesaggio. arriviamo così a calvi, con la sua cittadina fortificata. tra le mura imponenti c'è la caserma della legione straniera, un uomo con chitarra e sigaretta, campanule viola, le belle di notte che ancora riposano. scale e scalini e si ridiscende sul porto ricolmo di yacht e barche a vela e turisti in vacanza tra ozio e vizi. una foto ad emile's, ristorante stellato in stile "retrò" con le pentole in rame e le cloches d'argento...nel vicolo si può sbirciare in cucina. poi proseguiamo per la spiaggia di algajola, lunga e sabbiosa, tonalità rosata. scrivo le nostre iniziali in un cuore di sabbia tra le pietre levigate e i ragazzini che si tuffano.
di fronte a les jardins de l'ostriconi c'è un chiosco di frutta e prodotti tipici che serve anche birra alla spina. il proprietario ha le pecore dall'altro lato della n197 e gli alberi di pesche più sotto. aperitiviamo così su sedie bianche da giardino lungo la statale, come due veri riders. e ceniamo sotto il porticato della nostra locanda con un litro di rosso in caraffa (fresco come si usa qui). si sta all'aperto a ridere e ad osservare le stelle, un po' brilli...in compagnia di un piccolo topolino...che sia lui lo chef della serata?
il tempo dell'orologio perde importanza e ne acquista il tempo passato insieme.
martedì 13 marzo 2012
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