martedì 13 marzo 2012

dal quaderno delle vacanze di nenè in corsica (quinto giorno).

Svegliarsi in questo letto di campagna dai materassi separati ma ritrovarsi sempre tra le tue braccia. colazione con marmellate fatte in casa, pesca e rosmarino e albicocche e zenzero, e poi la moto si muove sinuosa costeggiando il mare. ogni tanto allontano lo sguardo dalla strada per catturare qualche particolare del paesaggio. arriviamo così a calvi, con la sua cittadina fortificata. tra le mura imponenti c'è la caserma della legione straniera, un uomo con chitarra e sigaretta, campanule viola, le belle di notte che ancora riposano. scale e scalini e si ridiscende sul porto ricolmo di yacht e barche a vela e turisti in vacanza tra ozio e vizi. una foto ad emile's, ristorante stellato in stile "retrò" con le pentole in rame e le cloches d'argento...nel vicolo si può sbirciare in cucina. poi proseguiamo per la spiaggia di algajola, lunga e sabbiosa, tonalità rosata. scrivo le nostre iniziali in un cuore di sabbia tra le pietre levigate e i ragazzini che si tuffano.
di fronte a les jardins de l'ostriconi c'è un chiosco di frutta e prodotti tipici che serve anche birra alla spina. il proprietario ha le pecore dall'altro lato della n197 e gli alberi di pesche più sotto. aperitiviamo così su sedie bianche da giardino lungo la statale, come due veri riders. e ceniamo sotto il porticato della nostra locanda con un litro di rosso in caraffa (fresco come si usa qui). si sta all'aperto a ridere e ad osservare le stelle, un po' brilli...in compagnia di un piccolo topolino...che sia lui lo chef della serata?
il tempo dell'orologio perde importanza e ne acquista il tempo passato insieme.