martedì 31 luglio 2007

voglia di...pedalare.


"Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta
penso che per la razza umana ci sia ancora speranza."


(H.G.Wells)

lunedì 30 luglio 2007

ritorno all'infanzia


sabbia, secchiello, paletta, formine...
3 generazioni vengono a prendermi alla stazione...
un bagno con pietro, bimbo che cresce,
mi torna l'immagine di quando ho accompagnato la nuccia all'ospedale,
il giorno in cui è nato...l'ansia e l'attesa
e per ringraziarmi lei mi comprò una tortina di fragole,
quel giorno di inizio primavera in cui diventava nonna, e la lella mamma.

il lido che si riempie sul far della mattina e si svuota sul far della sera...
ricordi...l'hotel nini, le zucchine a fiammifero...
l'estate iniziava così nella riviera romagnola!

calore di FAMIGLIA,
che non mi ha mai fatto sentire estranea,
il beppe che ancora litiga con me,
lui e le sue teorie politiche revisioniste.

la luna rosa, enorme che sale dal mare...
e uno sguardo che le dedichi
perchè lo restituisca a chi vuoi tu...

un gelato al pistacchio,
un piccolo uomo che si addormenta accanto a me.

...solesolesole...spiaggia bollente...
ricordi...affollati come il vagone del regionale...
le lacrime della nuccia che mi vede ripartire e non vorrebbe...

poltrona e mamma...e il film di walt disney che amavi...

Dillo alla luna...come ti senti sotto questo cielo limpido di città...

"Questo bagliore dentro l'oscurità
Come una musica
Che mi accompagnerà
Lungo le strade più irraggiungibili..."

(Paola Turci)

mercoledì 25 luglio 2007

credo in un beso


Credo nelle rovesciate di Roberto Baggio, e nei riff di Bruce Springsteen.

Credo al doppio suono del campanello della mia bici quando incontra ostacoli sul suo percorso.

Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre come quelli che ho avuto la fortuna di avere io almeno finchè non si impara a camminare da soli, e forse anche dopo.

Credo che un'Inter come quella di Bergomi, Matthaeus e Brehme non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.

Credo che non sia tutto qua; però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua: e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.

Credo che se prima o poi avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 900 euro al mese, però credo anche che se non proverò a fare qualcosa di diverso, a buttarmi, difficilmente cambieranno le cose.

Credo che non c'è un buco dentro, e che comunque le canzoni di Vasco, un amore, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le notti e i giorni con gli amici, bè, la vita te la riempiono.

Credo che la voglia di scappare da una città come Milano vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx o nenè...

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia.

Ecco, allora vedrò di ricaricare le mie scorte...

(liberamente tratto da Radiofreccia)


lunedì 23 luglio 2007

madame (butter)fly


V
isi senza maschere, purezza...
Esperimento di volte e giravolte.
Nelle valli, sopra e tra le foglie
Tintinnare di sonagli di fate
O folletti...giocano a nascondino con te.


... ferrara, i treni, le stazioni dell'emilia, la pianura d'afa e di calore assalita, un castello e nel fossato l'acqua, persone e storie, ognuno ha la sua, trovarsi e ritrovarsi, un piccolo cortile solitario dove cercare un po' di riposo per occhi stanchi...
una grigliata in un giardino che ha il sapore di NOI e non solo di pesce...l'ultimo chiuda la porta? l'importante è non chiuderci noi...e che ci sia sempre una chiave che ci permetta di aprire quel posto dove poter sempre essere NOI.
...nenè guida con l'auto che sa di pagelli, orate, gamberi nella notte di luglio...
***
cambio scena
***

nenè si sveglia presto in una domenica d'estate col termometro già alto...
nenè e amici, comunitari e non...boschi, prati, un torrente gelido in cui pucciare i piedini, qualche raggio tra le fronde dei noccioli...passeggiare....piccole cascate...
nenè e milano la sera...un bicchiere di sangria...e un altro spettacolo che si chiude...
buon nuovo inizio x te bugili...l'ho sempre saputo che saresti arrivato lontano ;-)!


martedì 17 luglio 2007

...tra palchi e realtà...


nenè in jazz...nenè in rock
on the road...sull'autostrada, salite, discese, curve, rettilinei...
gli INCONTRI a cui dare sapore...
la vita è un'interminabile coda con qualche rotonda,
alla ricerca di un distributore di metano...
lo stereo diffonde nelle notti la sua voce...
cantare a squarciagola, finestrini abbassati...
l'aria che attraversa i pensieri erranti...
autogrill da provincia deserta...
...gira gira gira l'Italia
colline, campi di girasoli, filari di vite, correnti ascensionali...
qualcuno vola, correreeeeeeeeeee!!!!!!!
luce luce luce d'estate...
caldo caldo caldo...sullo sterrato tra i pioppi...o sull'asfalto che fonde,
o sulla spiaggia colorata di ombrelloni e piadine...
torri e torricine, un sax, un tango gentile,
un'arena illuminata, una chitarra sfrenata
un presente da incorniciare, per quello che è adesso,
per l'intensità con cui lo vivi.

... viva il paese a forma di stivale...
e il sonno arretrato...
ci sarà un tempo anche per riposare...
per ora lascialo correre felice questo tempo,
sali sul treno e stringi(lo) tra le tue braccia.

da dietro una quinta:
ecco a voi: "nenè bacia tutti"!


giovedì 12 luglio 2007

nenè e i suoi campanelli...


"Tra tutte le vite possibili
ad una bisogna ancorarsi
per poter contemplare, sereni, tutte le altre."

(Baricco)

...questo sto cominciando a capirlo, è l'applicazione che è difficile ;-)!

Tintintintintintintintin...

lunedì 9 luglio 2007

Scavalcare...
























O
gnuno ha davanti un cancello. Sembra
L
ontano e irraggiungibile quel che c'è al di là...
Tradirà le aspettative?
Scavalca:
R
ivoluzione...un salto!La foschia scompare...
E
solo tu sei protagonista del tuo spettacolo.


un anno fa scavalcavo un cancello...
per la prima volta...
nella notte mondiale tra clacson, zanzare e astri impazziti!
era sempre stato lì e non avevo mai tentato, osato...
ho fatto un salto, ed è stato uno spettacolo,
come se il mare fosse venuto a bussare alla mia finestra...

è passato un anno...
(con me un tabbozzo, un sorriso afgano, una folle guappa)
quel cancello è lì,
ma per la prima volta da quando sono nata, la piscina non ha acqua.
...nessun salto stanotte e nessun bagno...
però arriva alex...mi addormenterò raccontandogli una storia...
magari quella di quel cancello o di quello che vorrei scavalcare ora...

sabato 7 luglio 2007

aprirà...è una promessa.


...la promessa ce la siamo già fatta?!
sì...sempre sì...
e allora ci sarà un nastro da tagliare e un nuovo albero a cui dar da bere...
oggi riapre l'ospedale in Panchir...
penso al primo bimbo che sotto le stelle della notte afgana
o alla prima luce dell'alba
volgerà il suo sguardo ancora un poco stordito al mondo...
e chissà cosa capirà di questo mondo, come lo vedrà,
se avrà paura o se avrà solo voglia di tenerlo nella sua minuscola mano...

io nella mia piccola e cicciosa mano
voglio tenere la forbice che taglierà quel fiocco,
non so di che colore sarà, ma so che è destinato a segnare un nuovo inizio,
so che quando si parte bisogna sempre lasciarsi indietro qualcosa,
una scusa per tornare...
questa scusa può essere un sogno o una certezza,
ed io ho la fortuna di averli entrambi!

...appoggiati a me...
male non farà...
promettere è un verbo impegnativo, un po' come aprire,
ma nenè si prende la responsabilità di questo impegno...
voglio prendermela...

ci vediamo alla baceria...o al baceria!
ci sarà un bicchiere, un bacio e una promessa
ad accogliere tutti coloro che vorranno essere accolti!



07/07/07
una data strana...una data a cui promettere il mio futuro!




mercoledì 4 luglio 2007

nenè... in musica

...ritrovarsi sola ad un concerto sull'acqua,
qualche aereo che decolla sopra la testa,
le prime stelle della sera,
le luci del luna park vicine...
sola, eppure NON sentirsi SOLA.
Accorgersi che sta suonando la tua canzone...

"Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare.

Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio dato prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire."

(Pacifico)

C'è un una vita che alberga dentro me, la composizione di tutto quello che sono, sono stata....di tutti gli incontri, di tutte le persone, di tutte le parole lette, scritte, ascoltate e cantate...

Non potrei mai sentirmi SOLA, se c'è un mondo che ho accolto in me e che mi ha accolto...legami che i chilometri non possono mutare, se esistono, sopravvivono,
l'importante è alimentarli di reale...di vita, di ME!

Ho preso l'auto ieri sera e mi sono fatta guidare da una nota in lontananza

...chitarra, batteria, voce, basso...

...e c'è una nota che a volte tace a volte urla..si chiama e si legge Nenè

...e non è MAI sola!




domenica 1 luglio 2007

...per il possibile ci vuole coraggio!


Battere e levare...rumore di
Onde accarezzate...qualche pinna

Ancora... e puoi essere lì, oltre o indietro! Nuota!


(Grazie babbo, per quello che hai detto, per la persona a cui l'hai detto e per il momento in cui l'hai detto...
NULLA è IMPOSSIBILE...
...ti perdono e mi perdono!)