venerdì 6 settembre 2013

agosto 2013 (mamma li turchi 13/08)

alle 6 del mattino si leva l'ancora e si accendono i motori, ma ho troppo sonno per alzarmi. 
quando mi sveglio siamo già in un altro paradiso: seven island. il chiarore del mattino accompagna il primo tuffo prima del caffè, l'acqua è una tavola, la libertà è una condizione dello spirito che qui ed ora ritrova la sua armonia. ognuno ricarica le batterie, ma non quelle dei cellulari, loro per qualche giorno li lasciamo spenti, il mondo che ci basta è tra le onde, su queste assi di legno che percorriamo a piedi nudi.
In una caletta, il mare è ancora più turchese e cristallino...un piccolo boschetto di aceri, l'odore dei peperoni cucinati su un altro caicco (noi oggi abbiamo i fagioli nel menu, in navigazione ho aiutato il cuoco a prepararli). ci spingiamo due passi più in là per ammirare tutto dall'alto, tra l'alloro e i pini, i colori e i profumi. i ricci luccicano tra i sassi, noi facciamo qualche bracciata ancora fino al lato opposto della baia.
la nostra tavola sa di melanzane, cipolle, finocchietto, prezzemolo...tutti seduti attorno, ognuno con il suo piatto. condividere è il mio verbo preferito. giro con la canoa, furto della torta di carote ancora calda, i racconti dei paesi visitati, la cartina geografica che ciascuno vorrebbe tracciare. si riparte verso l'english harbour...sembra un lago del maine, la pace esiste.
aperitivo di birrette e patatine sotto i due alberi come gli antichi greci o ottomani o persiani... ognuno dica la sua ed è risata generale!
primo set fotografico e poi sotto le stelle il gioco dei versi degli animali...ma c'è sempre tempo per una canzone che piaccia al manto celeste...
così...da lassù...eccolaaaaaaaaaaaa. (grazie pupo.)


1 commento:

Letizia ha detto...

Che bello nenè, grazie!