pain au chocolat per te, chausson au pommes per me.
il tuo destriero ci condurrà alle calanche di piana, patrimonio dell'unesco. pantaloncini corti e raggi di sole del mattino. rocce a strapiombo dalle forme strane e poi tratti di fitta boscaglia, ripidi dirupi dai colori caldi. sotto il mare blu intenso.
la vista è spettacolare. la strada si muove sinuosa dopo il paesino di piana coi caffè, la chiesa e le case abbarbicate a guardare l'orizzonte. si scende verso capo rosso, sembra un circuito fatto per farti divertire, ma io nn sono ancora brava a spostare il corpo come fai tu. qui è fatica, ma anche meraviglia a godersi questo tratto selvaggio di mondo. laggiù la spiaggia di arone dove il vento scombina onde e sabbia. davide e antonella sono già stesi sui loro asciugamani arancioni. noi bagno, tuffi dalle tue spalle, rincorrersi e riprendersi come quando ero bimba e lo facevo con mio fratello. tu mi proponi la costruzione di un castello di sabbia. fossato, torri fortificate e mura di cinta...mio caro principe ingegnere architetto chef...vedrai che di progetti con solide e vincenti fondamenta ne realizzeremo molti. scarpine da scoglio e poi ci inoltriamo tra le piante grasse e l'erica lilla a scoprire gli anfratti. dei ragazzi provano piroette sull'acqua da qualche metro più in su. rimontiamo in sella e ci fermiamo per scatti d'autore nei punti panoramici.
sulla terrazza magnifica di les roches blue una pietra e una serena...il mio sguardo si riempie di te e del mare e si sente felice. scherziamo col proprietario sulla vendita di questa brasserie...sarebbe bello renderlo un ristorante stellato. chiave del 23 col meccanico tutta panza di porto per assettare il tuo bolide e poi cena alla tour genovese con antonella e davide e bicchiere di mirto tra le luci soffuse dell'oasis sulla spiaggia.
salutiamo gli amici e ci addormentiamo come due innamorati...ognuno con il proprio segreto.
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