domenica 7 settembre 2008

al destino piace mostrarsi...

lui che ti dice: non sei nè strange nè stranger,
ma tu un po' ti ci senti lo stesso, per la prima volta.
il taxista irlandese che ti dice rimani qui fin che puoi,
la tua milano vista dalla 73,
la nuccia che ti abbraccia, la mamma che ti prepara il pranzo,
i tarocchi di jean e angelina, le carte degli angeli di anita,
il prosecco e i cetriolini al tavolino rosso,
la sera del sud, altro cielo, altro colore, altre memorie,
il caos della capitale pugliese, il treno...
il tratto bari-taranto l'hai sempre amato, più di tutti...
quelle piccole e insignificanti stazioni...che però significavano che eri quasi arrivata.
abbassi il finestrino, contempli il minuscolo spicchio di luna
e ti fai investire dall'aria calda.
i fumi dell'acciaieria,
il punta penna, il porto, la concattedrale...
ti ritrovi a dormire in una stanza d'albergo...ci eri stata anni fa,
anche allora i pensieri ti distoglievano dal sonno,
anche allora c'era un principe nelle tue certezze e nei tuoi dubbi, mentri eri all'hotel principe.
cammini fino all'eden bar in una mattina "africana", i dolci di mandorla
(stavolta li porterai a casa, ma in irlanda da chi aspetta my nina).
la campagna e l'arsura, tra i filari di vite e gli ulivi ecco le bianche masserie.
la chiesa di pietra antica, Viviana e Francesco.
l'amore che conta,
l'amore che fa
l'amore che sceglie e si sceglie.
Bolle di sapone, la luce e i suoi giochi mentre palloncini a forma di cuore prendono il volo.
una tavola che ha il sapore di intrecci, di vino, di mozzarelle appena fatte,
di fili che diventano gomitoli.
l'amore e le sue differenze,
l'amore e le sue contraddizioni,
l'amore che crea movimento,
l'amore e i suoi teoremi....
e tu che ti chiedi " ma se fosse condizione necessaria, ma non sufficiente?"
viale magna grecia 100,
perchè ci sono luoghi che sono porti in cui è sempre bello ormeggiare la notte,
perchè ci sono due amari e un cornetto dolce e una sister non per caso.
un'altra alba, sunrise sunrise...
qualcuno che ti ricorda te un anno fa e non solo per il bagaglio troppo pesante.
gli regali una moleskine di dublino che ti ritrovi in borsa...
e il suo primo sorriso di benvenuto.
e ripensi al tuo viaggio...a quello fatto e a quello da fare...
e a un'insegna che ti è apparsa come solo al destino piace mostrarsi,
come risposta, o come domanda,
o semplicemente come TRACCIA:
caffè nenè, arabian pub, grottaglie (TA).

1 commento:

Anonimo ha detto...

che mal di testa oggi. tutta quella gente avanti e indietro per i corridoi, il telefono, le presentazioni, la stampante in funzione, il portinaio che urlava con quelli dell'enel. E poi quella tipa napoletana, che sguaiata! A me le gatte morte mi stanno sul culo! Ma diglielo in faccia che vuoi trombare, no? si fa prima e non metti in imbarazzo gli altri!!! Io se fossi nata donna l'avrei data a tutti, giuro. Mi sarei fatto le magliette con scritto "chiedi e ti sarà data. perchè tu vali!" e mi sarei iscritto alla banca del tempo! Di certo non avrei fatto la sguaiata gni gni gni gna gna gna. Ma andate affanculo! Scusa per lo sfogo nenè. A te ti voglio bene perchè l'hai sempre data alla persone giuste. Amo pure la fittipaldi. sono poligamo, si dice cosi? Poligamo e monologo? :-) a presto