lunedì 4 febbraio 2008

domenica.


domenica senza stadio
domenica senza colazione al fresco art
domenica senza pranzo in famiglia
domenica senza aria di milano nello stomaco e nei pensieri.
domenica che si apre nella notte con le parole di anita che dice che non sembro mai stanca, just happy. tisana lemon&ginger, biscotti, messaggi da lontano.
domenica di sfida a bowling con mio fratello.
domenica di coppa d'africa (il calcio cmq) vista in tv nella cucina del ristorante tra una pizza inventata, i sapori che salgono dai fornelli, il calore del forno dove si cuoce il pane.
domenica che si chiude mentre attorno a me parlano una lingua che non riesco a comprendere...e allora prendo carta e penna, mi siedo ad un tavolino nella luce buia della sala e scrivo...
si accorgono del mio silenzio..."nina non può stare seduta in disparte", mi chiedono scusa e mi portano a bere la birra della domenica, come sempre.
buonanotte italia, buonanotte algeria, buonanotte irlanda.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Elisa, la cantante... una volta ho visto un'intervista in cui le chiedevano cosa fa nel suo tempo libero e lei rispose qualcosa tipo: "passeggiare nei boschi vicino a casa mia e guardare il sole, per carpire la luce che filtra tra i rami degli alberi". Ma vi rifornite dallo stesso spacciatore? :)
Scherzo dai, adoro leggere queste cose e pensare che io ho un'amica così, che sa vedere e apprezzare le cose semplici. Sono serio.

Un abbraccio forte Nene. Spero che ci vedremo presto.

fede (si, il tabbozzo)

Anonimo ha detto...

un libro che non trovo. La notte quando mi sveglio.
da nessuna parte. ho scritto anche all’editore.
un anno fa. e poi ancora. senza risposta.
questo libro mi ignora. irriconoscente.


perchè riempiono milano di fotografie di edifici in bianco e nero di Gabriele Basilico?
praticamente un realista nemmeno illuminato.
un piccolo artigiano del ritratto.
uno che è riuscito a vendere l'idea di fotografare l'architettura in un percorso urbano meta-paesaggistico sul tema dell'identità della città.
le sue fotografie le chiamano opere.
antiesteti pressapochisti dell’inutile commerciale.
e pure analfabeti.

in giro sempre le stesse cose.
sempre, e comunque, una debacle.




il senso di appartenenza?
è una questione strutturale?
il confine delle cose che stabilisci sempre tu.
l’ultima parola che dev’essere sempre la tua.
ti manca la libertà illimitata.


da che parte sorge il sole?


angela

Anonimo ha detto...

un saluto, un bacio e un abbraccio dai tuoi appassionati fans!!

in ordine di apparizione (in questo momento)

Torna presto!!!

Ciccio, Peppe e Mirco