lunedì 19 novembre 2012
a chi pedala...come me.
Un'amica mi ha scritto questo...
Io lo dedico a me...a lei...a te...a chi aspetta la prossima primavera, per tornare a pedalare. Grazie.
Devi sapere che a volte andando in bici si può cadere, e qualche volta ci si fa male sul serio.
Può succedere per una distrazione, o anche solo per aver sottovalutato i rischi di andare veloce su una strada sterrata.
Può capitare di rompersi le ossa per una caduta, e di ricordarsene per mesi - dopo - ogni volta che cambia il tempo.
Sarebbe meglio che non succedesse, ma può capitare.
Eppure, fallire non è cadere dalla bici,
fallire è rinchiudere la bici in garage, e
rinunciare a prenderla.
Le ossa rotte possono fare male, ma serve un po' di pazienza.
Serve tempo.
Serve riprendere la bici appena esce di nuovo il sole.
Senza correre e facendo ben attenzione alla strada.
Chi ti vuole bene starà sempre a guardarti e a incoraggiarti come si fa al Giro d'Italia!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento