giovedì 26 maggio 2011

inbiancoenero.


non esistono cavalieri senza macchia
nè dame senza paura...

la nonna mangia la sua tavoletta di cioccolato (è tornata bimba forse un po')
tu dividi del pane e nutella la sera, con lui...
e quando lo fai ti ricordi di te e jean il pomeriggio in ufficio
e di te e carlino quando il camper girava l'europa ed era vacanza.

c'è stata un'epoca in cui le parole erano più auliche
e i sentimenti non avevano nascondigli,
in cui le signore portavano i cappelli
e i gentiluomini le prendevano sottobraccio.

c'erano le lettere d'amore
e i transatlantici...

c'erano sguardi attraverso le velette o i ventagli,
ma senza schermi nè giochi tra sconosciuti.
ci si innamorava senza conoscersi
ma ci si conosceva innamorandosi.

hai quasi imparato a togliere le macchie di cibo dalle sue giacche bianche,
vorresti trovare il detersivo giusto per pulire quelle sul tuo cuore....
e forse non basterà un lavaggio a 90gradi in lavatrice.
calice di vino e cicale in solitaria.
cromosomi diversi, sorrisi che sono come firme sulla pelle,
città che si ferma ad un corteo di bici,
le sue certezze ed i tuoi dubbi.

...il suo cavallo e la tua carrozza.
il tempo che non c'è e quello da immaginare.

alla pizzeriatrattoria da franco, lui asciuga i bicchieri e ha ancora la fede al dito,
lei non ha nemmeno una ruga anche se ha i capelli bianchi e sforna la pizza.
ti piacerebbe essere così tra 40 anni...
con le vostre certezze ed i vostri dubbi "da noi".

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