non esistono cavalieri senza macchia
nè dame senza paura...
la nonna mangia la sua tavoletta di cioccolato (è tornata bimba forse un po')
tu dividi del pane e nutella la sera, con lui...
e quando lo fai ti ricordi di te e jean il pomeriggio in ufficio
e di te e carlino quando il camper girava l'europa ed era vacanza.
c'è stata un'epoca in cui le parole erano più auliche
e i sentimenti non avevano nascondigli,
in cui le signore portavano i cappelli
e i gentiluomini le prendevano sottobraccio.
c'erano le lettere d'amore
e i transatlantici...
c'erano sguardi attraverso le velette o i ventagli,
ma senza schermi nè giochi tra sconosciuti.
ci si innamorava senza conoscersi
ma ci si conosceva innamorandosi.
hai quasi imparato a togliere le macchie di cibo dalle sue giacche bianche,
vorresti trovare il detersivo giusto per pulire quelle sul tuo cuore....
e forse non basterà un lavaggio a 90gradi in lavatrice.
calice di vino e cicale in solitaria.
cromosomi diversi, sorrisi che sono come firme sulla pelle,
città che si ferma ad un corteo di bici,
le sue certezze ed i tuoi dubbi.
...il suo cavallo e la tua carrozza.
il tempo che non c'è e quello da immaginare.
alla pizzeriatrattoria da franco, lui asciuga i bicchieri e ha ancora la fede al dito,
lei non ha nemmeno una ruga anche se ha i capelli bianchi e sforna la pizza.
ti piacerebbe essere così tra 40 anni...
con le vostre certezze ed i vostri dubbi "da noi".
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