mercoledì 18 maggio 2011

diciottomaggio

...quel che accade talvolta ha un senso tutto suo...
e vorresti cambiare il mondo prima che il mondo cambi te
ti tolga la leggerezza e la trasparenza,
la purezza e l'ingenuità...
tu che sai correre e fermarti, pedalare in due, camminare da sola...
che sai cosa ti fa bene e cosa ti fa male.
che vorresti impastare almeno un kg di felicità al giorno per chi ami.

18 maggio 2009...
lo sguardo sul mare del nord, la pioggia fine e l'arcobaleno sulla stazione.
c'erano promesse e date da stabilire.

18 maggio 2010...
c'era milano e l'attesa. c'era quel che di nuovo ti faceva sorridere.
c'era un silenzio a cui non eri abituata.

18 maggio 2011...
si passa attraverso la burrasca
ma il cielo non cade (resiste)
è lì con la luna crescente
la polvere della ferrovia
le vite sui treni
le finestre con la luce accesa
la sveglia del mattino
i progetti e la voglia di futuro...
la lavanda quasi in fiore.

se lui inventa ricette e tu scrivi menu...la strada si può fare insieme.
e non sarà una curva difficile ad impedirti di proseguire ...


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