sabato 10 maggio 2008

mani che si tengono per mano


"Sarebbe una bella sorpresa gustare le cose che ci sono in comune
rispetto a quelle che dividono."

...l'ho letto in un articolo su algeri che mi ha fatto venire ancora più voglia
di andarci, forse anche per vedere coi miei occhi
quello che gli occhi di mahluf provano a raccontarmi.

sto gustando quello che mi accade, le cose che abbiamo in comune
e quelle che ci dividono, ma che fanno parte di noi.
questa notte una panchina di pietra in un giardino di erba verde e bagnata di rugiada,
la fila delle mollette appese, la calma e l'umidità di una notte di primavera, calda, mite, quieta.
io e lui seduti vicini, con due tazze di tisana tra le mani, la sua voce che riempie
il tempo e lo spazio
che è diventato "nostro", non solo mio e suo, ma "nostro".
giovedì ho visto uscire dalla porta cyrano,
che ora cammina verso i suoi sogni lontano da qui...
(ma quanto sono belli e quanto lo rendono bello)...
"esga" dice mahluf, qualche pensiero, e qualche azione affidiamola al domani,
qualche promessa anche,
e magari perdoniamoci un po' per quello che non siamo riusciti a dirci o a mantenere.
(perdonati un po' anche se è difficile mio adorabile petit bateau a remi)
e tienimi ancora un po' stretta, magari vicino al tuo cuore...ancora per un po'...
e continua a portarmi nella storia che sei stato, in quella che sei
e magari in quella che sarai...
io continuo a gustarmi le cose che ora sono il nostro COMUNE,
le cose che sono state il comune tra me e cyrano,
quello che si è vissuto insieme e che magari ognuno ricorderà in modo diverso,
ma è stato scritto a quattro mani...
mani che si sono tenute per mano.







2 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny